Servizio comunicazioni – referente: Alessandro Loda
Tel. 030.399133 - Email: alessandro.loda@ancebrescia.it
10.03.2025 - stampa

COMUNICATO STAMPA – EDILIZIA: SI CONFERMANO VITALITÀ E SOLIDITÀ DEL SETTORE

Ance Brescia fa il punto sullo stato di salute delle costruzioni e sulle sfide dell’Esg per lo sviluppo del comparto

A Futura Expo presentati la nuova edizione dell’Analisi economico-finanziaria delle imprese edili e il primo bilancio di sostenibilità associativo

 

Ance Brescia in occasione di Futura Expo 2025 – Economia x l’Ambiente ha presentato la nuova edizione dell’Analisi economico-finanziaria delle imprese edili 2019-2023 e congiunturale 2024, studio realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti e la Camera di Commercio di Brescia per fare il punto sullo stato del settore delle costruzioni, chiamato a dare risposte pronte ed efficaci alle sfide di innovazione e sostenibilità che vedono l’edilizia al centro del cambiamento in atto. “Considerare i fattori ambientali, sociali e di governance, monitorandoli e gestendoli nell’ambito del piano d’impresa non è più un’opzione” dichiara Massimo Angelo Deldossi, presidente dell’Associazione. “La sostenibilità è diventata infatti un tema centrale per lo sviluppo del settore edilizio, richiedendo un approccio sempre più integrato e responsabile da parte delle imprese”. Per proseguire lungo il solco tracciato dall’ultimo rapporto (2018-2022), lo studio approfondisce, insieme ai principali trend e indicatori economico-fiscali che definiscono lo stato di salute del settore e agli adeguati assetti organizzativi da implementare per la corretta gestione aziendale, il percorso intrapreso dal comparto delle costruzioni bresciano in materia di gestione dei rischi Esg e di adozione di pratiche trasparenti come la rendicontazione di sostenibilità. Da un’indagine sulle associate Ance Brescia risulta che la gestione dei rifiuti, e il relativo supporto al riutilizzo di materiali riciclati in ottica di economia circolare che l’Associazione fornisce alle imprese, è la tematica ambientale di maggior interesse; mentre, nonostante la crescente importanza della sostenibilità, la sua rendicontazione rimane ancora poco diffusa tra le imprese del settore edile bresciano. Un limite che rappresenta un’area di miglioramento significativa, poiché la rendicontazione non solo dimostra l’impegno delle aziende verso pratiche sostenibili, ma è anche un requisito sempre più richiesto per accedere a bandi, appalti e partnership strategiche.

Dando il buon esempio, Ance Brescia ha presentato nel corso della manifestazione anche il primo bilancio di sostenibilità associativo, facendo il punto in merito a un percorso avviato nel 2023. Il documento attesta l’impegno a promuovere una cultura sostenibile dimostrando che la sostenibilità non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità di innovazione e competitività per l’intero sistema economico locale, associazioni comprese. “Un’evoluzione è in atto, certamente favorita dalla positiva congiuntura del mercato. Si tratta di gestirla al meglio per un futuro sostenibile per la collettività e le imprese” aggiunge Deldossi. “Anche in questa complicata fase economica e sociale, l’edilizia è protagonista e i dati che emergono dall’Analisi economico-finanziaria evidenziano la vitalità del settore e la sua continua capacità d’innovarsi”.  Il volume esamina 17.568 imprese edili nel quinquennio 2019-2023 sottolineando la solidità del settore che, tra il 2021 e il 2023, ha generato in Italia un incremento del Pil del 14,8%. In provincia di Brescia, il comparto ha mostrato una struttura dinamica, con una predominanza di lavori di costruzione specializzati e una crescita delle società di capitale. “Lo studio descrive il progressivo rafforzamento della strutturazione delle imprese del settore che passa da un aumento costante del numero degli addetti e da una riduzione delle ditte individuali a fronte di un incremento delle società di capitali” chiarisce Severino Gritti, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Brescia. Nonostante una flessione del numero di imprese registrata nel 2023, segno comunque di un processo di accorpamento delle realtà aziendali e quindi di incremento della dimensione media (e della forza economica), il settore ha mantenuto una buona capacità di attrarre nuove iniziative imprenditoriali e di incrementare l’occupazione. “Aspetto che siamo impegnati a far conoscere all’opinione pubblica e ai giovani, che nel settore possono trovare posti di lavoro e preziose occasioni di crescita professionale” chiarisce Deldossi. “Affinché le imprese del settore possano mantenere la loro competitività – aggiunge in occasione della presentazione del volume il presidente della Camera di Commercio Roberto Saccone – sarà fondamentale continuare a puntare su innovazione, sostenibilità e rigenerazione urbana. Una possibile revisione delle politiche abitative, con incentivi mirati per la costruzione di nuovi alloggi e misure per l’efficienza energetica, potrà senz’altro contribuire a dare un importante impulso alla crescita”.

 

Brescia, 10 marzo 2025


ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941