OBBLIGHI DI VARIAZIONE CATASTALE IN SEGUITO AGLI INTERVENTI AGEVOLATI DAL SUPERBONUS
La legge di Bilancio 2024 (legge 213/2023) ha introdotto nuove disposizioni relative agli obblighi di aggiornamento catastale per le unità immobiliari interessate da interventi agevolati ai sensi dell’articolo 119 del DL 34/2020 (Superbonus). Tale normativa richiede particolare attenzione nella gestione delle pratiche edilizie, soprattutto per quanto riguarda le comunicazioni obbligatorie all’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, è tenuta a verificare se, per gli immobili oggetto di interventi agevolati:
- Sia stata presentata, ove prevista, la dichiarazione di variazione catastale.
- Siano state rispettate le disposizioni previste dal DM 701/1994 per quanto riguarda le modifiche alle rendite catastali.
Le verifiche saranno condotte mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate di interoperabilità e analisi dei database catastali, al fine di identificare eventuali incongruenze o omissioni.
Obblighi di variazione catastale
La variazione catastale è obbligatoria nei seguenti casi:
- Modifiche strutturali o funzionali degli immobili (frazionamenti, ampliamenti, cambi di destinazione d’uso, ecc.).
- Variazioni che comportano un aggiornamento delle planimetrie o delle caratteristiche rilevanti per il calcolo della rendita catastale.
- Interventi che determinano una modifica significativa del valore catastale dell’immobile.
In assenza di tali modifiche, non è necessario presentare la variazione catastale, ma occorre certificare che gli interventi non abbiano comportato cambiamenti rilevanti ai fini catastali.
Procedura per la variazione catastale
La variazione catastale deve essere effettuata attraverso:
- Utilizzo del software DOCFA, per la predisposizione e l’invio telematico della documentazione.
- Documentazione necessaria, inclusa la planimetria aggiornata, la relazione tecnica descrittiva e gli eventuali titoli edilizi (CILA, SCIA, permesso di costruire).
- Tempistiche obbligatorie: la variazione va comunicata entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.
In caso di mancata presentazione della variazione catastale, l’Agenzia delle Entrate potrà inviare al contribuente una comunicazione di compliance, invitandolo a regolarizzare la propria posizione. Tali comunicazioni non comportano automaticamente sanzioni, ma è fondamentale agire tempestivamente per evitare potenziali controversie.
Per garantire la conformità normativa è pertanto necessario:
- Verificare, al termine di ogni intervento agevolato dal Superbonus, la necessità di variazione catastale in collaborazione con i professionisti tecnici.
- Assicurarsi che la documentazione relativa alla variazione catastale (o la dichiarazione di non necessità) sia correttamente predisposta e inviata nei tempi previsti.
- Monitorare eventuali comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e gestire con tempestività le richieste di regolarizzazione.
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