Referente: rag. Enrico Massardi
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05.08.2024 - economia

INCENTIVI REGIONALI PER LA TRANSIZIONE DELLE MPMI LOMBARDE VERSO MODELLI DI PRODUZIONE CIRCOLARI E SOSTENIBILI

Si informa che è stata pubblicata sul sito di Regione Lombardia al seguente LINK, la Deliberazione n. XII/2877 del 29 luglio 2024, recante: “2021IT16RFPR010 Istituzione della misura di sostegno alla transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili a valere sull’Azione 2.6.1 PR FESR 2021- 2027 e approvazione dei relativi criteri applicativi – (di concerto con l’Assessore Maione)”.

Mediante tale provvedimento, viene istituita la misura “Sostegno alla transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili” con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro a valere sull’azione 2.6.1 “Sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile” PR FESR 2021-2027.

La Misura incentiva lo sviluppo di un modello di crescita sostenibile delle imprese e del sistema produttivo nel suo complesso, supportando l’adozione di modelli di produzione sostenibile e la graduale transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse, come leva per la competitività e la sostenibilità, e l’avvio di un nuovo paradigma basato sulla valorizzazione delle risorse e delle materie, anziché sul mero trattamento dei rifiuti.

I soggetti beneficiari sono le MPMI che presentino progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti una o più filiere che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese e siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva.

All’aggregazione potranno aderire anche soggetti diversi dal MPMI (es. Grandi imprese, Midcap associazioni di categoria, società consortili, centri di ricerca, università). In tale ipotesi, i partecipanti diversi dalle MPMI non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi, pertanto, le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del progetto proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione dello stesso.

Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al massimo al 60% dei costi ammissibili per un importo minimo di progetto di 50 mila euro e un importo massimo del contributo ammissibile su progetto pari a 300 mila euro. In caso di partecipazione di un numero d’imprese aggregate superiore a cinque, l’importo è incrementato di 60 mila euro per ogni impresa aggiuntiva, il contributo è riconosciuto alle singole imprese che compongono l’aggregazione in relazione ai rispettivi impegni di spesa.

Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia, attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
  • nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
  • la realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
  • Bioeconomia circolare; innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
  • la transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
  • il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare e eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale e economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.

Il soggetto gestore è Unioncamere Lombardia.

Le domande saranno selezionate secondo una procedura valutativa a graduatoria.

Sarà riconosciuta una premialità aggiuntiva di 4 punti per progetti presentati da impresa/e appartenente/i ad un accordo di progetto di filiera ai sensi della D.g.r. n. 5899/2022 e D.g.r. nuova filiere “Approvazione dei criteri della manifestazione di interesse per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali produttivi ed economici in Lombardia” e s.m.i.

Chi volesse avere maggiori informazioni può contattare gli uffici di ANCE Brescia (enrico.massardi@ancebrescia.it) o compilare il seguente modulo.

 


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