DL OMNIBUS – MISURE FISCALI D’INTERESSE
E’ in Gazzetta Ufficiale la legge 7 ottobre, n. 143, di conversione, con modificazioni, del decreto legge n. 113 del 9 agosto 2024 recante “Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi, interventi di carattere economico” (cd. D.L. omnibus).
Tra le novità introdotte in fase di conversione in legge, l’introduzione di un ravvedimento speciale per il versamento delle imposte sui redditi e dell’IRAP relative al quinquennio 2018-2022 per i soggetti ISA che accedono, entro il 31 ottobre 2024, al concordato preventivo biennale, con applicazione di specifiche imposte sostitutive dell’IRPEF/IRES e dell’IRAP.
Vengono, inoltre, ridotte della metà le soglie per l’applicazione delle sanzioni accessorie alle sanzioni amministrative riferite a violazioni collegate ai periodi d’imposta e ai tributi oggetto di concordato preventivo biennale, in caso di mancata adesione alla proposta di concordato, ovvero nell’ipotesi di decadenza dallo stesso, o in caso di non adesione, o di decadenza, dal “ravvedimento speciale” per il versamento delle imposte sui redditi e dell’IRAP per le annualità dal 2018 al 2022.
Sempre in tema di concordato preventivo biennale, si evidenzia che l’Agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni operative con la Circolare n.18/E del 17 settembre 2024, nella quale sono contenuti anche degli esempi di calcolo del reddito d’impresa oggetto della proposta di concordato.
Restano, invece, confermate le disposizioni originariamente contenute nel D.L. omnibus, quali:
– il ri-finanziamento del credito d’imposta ZES Unica;
– proroga dei termini per la rivalutazione delle aree dei privati;
– differimento dei termini di versamento delle imposte dovute per l’adeguamento del magazzino e delle relative rilevazioni contabili.
Nell’allegato dossier dell’ANCE un aggiornamento delle misure d’interesse per il settore contenute nel D.L. 113/2024, alla luce della conversione in legge.
Allegato: Dossier dell’ANCE
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