MINISTERO DEL LAVORO – RISCHI LAVORATIVI DA ESPOSIZIONE AD ALTE TEMPERATURE – VADEMECUM 20 LUGLIO 2023
Alla luce degli scenari di cambiamento climatico, il Ministero del Lavoro ha ritenuto di sottolineare come la protezione dei lavoratori dai rischi di infortunio connessi alle temperature debba essere considerata come una priorità.
Al riguardo, quindi, ha voluto diramare, in attesa della realizzazione di sistemi di allerta caldo, un documento contenente indicazioni pratiche su come gestire i rischi associati al lavoro nel contesto di alte temperature e informazioni su cosa fare se un lavoratore inizia a soffrire di una malattia legata al calore.
Per quanto concerne il settore delle costruzioni, evidenziamo l’attenzione che il Vademecum ministeriale pone verso i lavoratori che operano all’interno di aree soggette all’effetto dell’isola di calore urbana (ovvero, temperature più elevate nelle aree urbane rispetto a quelle rurali a causa del cemento e dell’asfalto, delle attività umane e della mancanza di vegetazione ombreggiante).
Il Ministero, infatti, evidenzia come le attività fisicamente impegnative, cui sono addetti i lavoratori dell’edilizia, aumentano il loro tasso metabolico e la generazione di calore interno, che alla fine si traduce in un maggiore stress da calore.
Il Ministero ritiene quindi che il suddetto stress possa essere ridotto, sui luoghi di lavoro, attraverso misure tecniche e organizzative e l’istituzione di un piano d’azione per il calore, per la cui realizzazione il Vademecum suggerisce specifici possibili interventi.
Da ultimo, il documento ministeriale ricorda la possibilità del ricorso alla CIGO per eventi meteo con le modalità e le condizioni più volte precisate dall’INPS.
Allegato: Alte temperature – Vademecum
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