Approvati i 175 Modelli per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo di imposta 2022, tra cui il Modello ISA CG69U-2023 per il settore delle costruzioni.

Così nel Provvedimento n.52595 del 24 febbraio 2023 dell’Agenzia delle Entrate, che ha approvato anche il nuovo Modello ISA CG69U, relativo al settore edile, corredato dalle relative Istruzioni (cfr. anche l’art.11 del D.L. 73/2022, convertito nella legge 122/2022).

Il Modello è rintracciabile sul sito dell’Agenzia e fa parte integrante della dichiarazione dei redditi (Modello Redditi 2023) delle imprese che nel 2022 hanno esercitato in via prevalente una delle attività economiche per le quali risultano approvati gli ISA.

Per la trasmissione telematica dei Modelli i contribuenti, o un loro intermediario, possono avvalersi dei canali Entratel o Fisconline, messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Tenuto conto del superamento dell’emergenza sanitaria, per il periodo d’imposta 2022, non è stata confermata l’esclusione dell’applicazione di tali strumenti in caso di diminuzione dei ricavi pari almeno al 33% rispetto al periodo d’imposta 2019, misura adottata, invece, per il 2020-2021.

Inoltre, i modelli da presentare nel 2023 tengono conto dell’aggiornamento della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, operativo dal 2022.

Per quel che riguarda il settore delle costruzioni, si ricorda che il Provvedimento n.27650/2023 ha approvato l’elaborazione del nuovo ISA operativo dal periodo d’imposta 2023, che verrà denominato DG69U e sostituirà l’attuale CG69U, applicabile dal 2021 (cfr. l’allegato 2 al medesimo Provvedimento).

L’approvazione del nuovo ISA avverrà con Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, non ancora emanato.

In vista di tale revisione, sono state confermate, come richiesto dall’ANCE, le informazioni da inserire nel Quadro E, relativo proprio ai dati per l’aggiornamento dell’ISA, quali:

L’“Ammontare dei crediti verso le pubbliche amministrazioni (…) alla data di chiusura del periodo d’imposta” (rigo E01);

le informazioni relative all’attività prestata come General Contractor (rigo E02 General Contractor; rigo E03 Ricavi derivanti dai lavori realizzati come General Contractor; rigo E04 Costi sostenuti come General Contractor per lavori realizzati da altre imprese).