CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA – LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA IN UN DOSSIER ANCE
Operatività a regime della “composizione negoziata della crisi d’impresa”, come procedura ordinaria ed extragiudiziale, gestita da un esperto con specifici requisiti professionali, per affrontare e risolvere la situazione d’insolvenza temporanea.
Questa una delle novità del D.Lgs. 14/2019 – Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, entrato in vigore lo scorso 15 luglio, a valle delle modifiche apportate, anche in tema di definizione assistita della crisi, dal D.Lgs. 83/2022, in attuazione della Direttiva (UE) n.2019/1023 (cd. “Direttiva insolvency”).
Sul tema, viene, altresì, confermata la possibilità dell’esperto che gestisce la “composizione negoziata della crisi d’impresa” di essere coadiuvato da soggetti conoscitori del comparto di attività del debitore senza, tuttavia, nessun riferimento circa il coinvolgimento delle relative Associazioni di categoria come veniva, invece, previsto in precedenza con l’individuazione del cd. “componente amico” all’interno degli organismi di composizione della crisi – OCRI, mai entrati in vigore e poi abrogati nell’attuale disciplina del Codice.
Sul punto si rileva che l’ANCE sta proseguendo le proprie iniziative presso le competenti Sedi istituzionali volte, tra l’altro, a prevedere che le figure professionali con competenze specifiche nei diversi settori di attività, di cui l’esperto può avvalersi nell’esercizio delle proprie funzioni, siano individuate in via obbligatoria nelle rispettive Associazioni di categoria maggiormente rappresentative sul territorio.
Alla luce delle modifiche introdotte, da ultimo, dal D.lgs. 83/2022, l’ANCE ha predisposto un approfondimento circa il funzionamento della “composizione negoziata della crisi d’impresa”, corredato dalle relative disposizioni normative di riferimento.
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941