BANDO PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI NATATORI E DEL GHIACCIO
Approvato il bando «Interventi a favore dei Comuni lombardi per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio» con uno stanziamento complessivo di € 32.000.000,00
Si informa che sul BURL del 23 giugno 2022 n. 25 (S.O.) è stato pubblicato il D.d.g. 18 giugno 2022 – n. 8698, recante “Approvazione del bando «Interventi a favore dei comuni lombardi per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio» ex d.g.r. 26 aprile 2022 n. XI/6308”.
Il bando è rivolto agli Enti beneficiari lombardi, al fine di sostenere gli operatori economici che gestiscono i suddetti impianti, i quali, a seguito dell’incremento dei prezzi dell’energia, rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, favorendo al contempo l’incremento del patrimonio pubblico lombardo.
Soggetti beneficiari del seguente provvedimento sono gli Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di tali impianti sportivi ad uso pubblico.
Ciascun Ente Pubblico può essere beneficiario di un massimo di tre contributi a valere sulla presente misura.
Per accedere alle risorse, gli impianti in questione devono essere presenti nell’Anagrafe degli impianti sportivi di uso pubblico esistenti sul territorio lombardo.
La dotazione finanziaria complessiva di € 32.000.000,00 viene così ripartita:
- € 16.000.000,00 sull’esercizio finanziario 2022;
- € 16.000.000,00 sull’esercizio finanziario 2023.
Il provvedimento aggiorna le singole dotazioni provinciali:
- BERGAMO: € 3.053.004
- BRESCIA: € 3.166.078
- COMO: € 2.148.410
- CREMONA: € 1.809.187
- LECCO: € 452.297
- LODI: € 678.445
- MONZA BRIANZA: € 1.922.261
- MILANO: € 10.742.049
- MANTOVA: € 2.035.336
- PAVIA: € 3.053.004
- SONDRIO: € 1.130.742
- VARESE: € 1.809.187
Nel caso le risorse residuassero, saranno ridistribuite sulle province.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di € 350.000,00.
Al seguente contributo, sono ammissibili gli investimenti per un ammontare minimo pari a € 30.000,00 da rendicontare entro il termine massimo del 30 ottobre 2023. Non sono ammesse a rendicontazione fatture di importo imponibile complessivo inferiore a € 1.000,00.
Le spese ritenute ammissibili, al netto dell’IVA, sono esclusivamente quelle sostenute e quietanzate dal 26 aprile 2022 data di approvazione della D.g.r. n. XI/6308 ed entro il termine massimo del 30 ottobre 2023.
Di seguito, si riportano le tipologie:
- a) acquisto e installazione di collettori solari termici e impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
- b) acquisto e installazione di teli isotermici per la copertura della piscina nelle ore in cui non è utilizzata, nel limite di 70.000 euro;
- c) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore, anche finalizzate alla creazione e conservazione del ghiaccio per gli impianti del ghiaccio;
- d) acquisto e installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione;
- e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e sistemi di controllo atti a certificare la qualità del servizio all’utenza (es. ricambi d’aria, sanificazione ambientale, etc.) nel limite di 50.000 euro;
- f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- h) spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, diagnosi energetica, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle voci da a) a g).
Inoltre, l’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare che devono trovare riscontro nel progetto presentato e nelle relative voci di spesa.
La presentazione della domanda di contributo da parte degli Ente beneficiario deve avvenire esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo http://www.bandi.regione.lombardia.it attraverso le due fasi e le tempistiche di seguito descritte:
‑ FASE 1: a partire dalle ore 12:00 dell’11 luglio 2022 e fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2022, il Tecnico, tramite piattaforma Bandi online all’indirizzo http://www.bandi.regione.lombardia.it., potrà accedere e inserire la diagnosi energetica e i dati di riepilogo secondo il fac simile di cui all’Allegato 1 come da bando. La Diagnosi deve essere finalizzata alla presentazione della domanda di contributo sul presente Bando e deve, quindi, contenere esclusivamente gli interventi che l’Ente beneficiario proprietario degli impianti sportivi realizzerà ai fini dell’erogazione del contributo con i dati di sintesi sul consumo energetico prima e dopo l’intervento effettuato.
‑ FASE 2: a partire dalle ore 12:00 del 18 luglio 2022 e fino alle ore 12:00 del 20 ottobre 2022, l’Ente beneficiario proprietario potrà presentare domanda di contributo tramite piattaforma Bandi online all’indirizzo http://www.bandi.regione.lombardia.it
Potranno presentare domanda di contributo solo gli Enti beneficiari lombardi per i quali risulta precedentemente inserita sulla piattaforma Bandi online la diagnosi energetica, da parte di un Tecnico, attraverso il procedimento di cui alla Fase 1 sopra descritta e per un massimo di tre contributi per investimenti su impianti sportivi natatori e del ghiaccio per ogni Ente beneficiario proprietario.
La procedura è valutativa con graduatoria finale, mediante una valutazione tecnica dei progetti presentati. Il procedimento di approvazione della graduatoria si concluderà entro il termine di 50 giorni dalla data di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, fatti salvi i tempi di sospensione e interruzione dei termini di cui alla Legge Regionale 1/2012.
Il testo del D.d.g. n. 8698 è disponibile sul sito internet di ANCE Lombardia al seguente indirizzo www.ance.lombardia.it.
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