Con circolare 5 agosto 2022, n. 96, l’INPS ha fornito le istruzioni per il riconoscimento ai lavoratori fragili di un’indennità una tantum in misura pari a 1.000 euro per l’anno 2022, prevista dalla legge n. 234/2021, all’articolo 1, comma 969. Tale norma, in particolare, dispone che “Ai lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’INPS, che siano stati destinatari durante l’anno 2021 del trattamento di cui all’articolo 26, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, laddove la prestazione lavorativa non sia stata resa in modalità agile e qualora abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia, è riconosciuta un’indennità una tantum, pari a 1.000 euro, per l’anno 2022”.

Il bonus è destinato ai lavoratori fragili dipendenti del settore privato, aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia presso l’INPS (inclusi, quindi, gli operai del settore industria), che abbiano percepito nel corso dell’anno 2021 la tutela di cui all’articolo 26, comma 2, del DL n. 18/2020, ossia l’equiparazione al ricovero ospedaliero del periodo di assenza dal servizio.

Tra i requisiti per il diritto al bonus, è previsto che il lavoratore di cui sopra abbia raggiunto nell’anno 2021 il periodo massimo indennizzabile di malattia disciplinato dalla specifica normativa applicabile al rapporto di lavoro in riferimento al quale viene presentata la domanda. Come ricordato dall’Istituto, agli operai del settore industria l’indennità di malattia spetta per un numero massimo di 180 giorni nell’anno solare. Ai fini del computo di tale periodo, vengono considerate sia le giornate di malattia afferenti al citato comma 2 dell’articolo 26 del DL n. 18/2020, sia quelle certificate per altre tipologie di evento morboso.

L’INPS ha comunicato che la domanda per il riconoscimento dell’indennità in argomento deve essere presentata dal lavoratore entro e non oltre il 30 novembre 2022.

Il bonus è erogato direttamente dall’INPS nel limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro per l’anno 2022.

Qualora, dal monitoraggio effettuato dall’INPS emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al limite di spesa stabilito, non saranno adottati altri provvedimenti concessori.

Con successivo Messaggio 8 agosto 2022, n. 3106, l’INPS ha comunicato l’apertura dello sportello telematico per la presentazione della domanda.

Per maggiori dettagli, si rimanda alle istruzioni fornite dall’INPS.

Allegati:

Circolare_numero_96_del_05-08-2022

Messaggio_numero_3106_del_08-08-2022