NO ALLA PROROGA DELLO SPLIT PAYMENT – ANCE AVVIA UN’INDAGINE SUL TERRITORIO
Gentile impresa associata,
la Commissione europea ha proposto al Consiglio UE di accettare la richiesta di un’altra proroga triennale dello split payment in scadenza oggi; una richiesta inoltrata prima del lockdown e che non è stata fermata nonostante la drammatica situazione che stiamo vivendo.
Si tratta di una misura gravissima che provoca nei confronti delle imprese che lavorano con la Pubblica amministrazione un incremento esponenziale del credito IVA con una pesante perdita di circa 2,5 miliardi di euro l’anno (stime ANCE), alla quale si aggiunge l’ulteriore problematica dei ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione, che tolgono altri 8 miliardi di liquidità.
L’ANCE sta contrastando fortemente questa iniziativa. Per rendere ancora più efficace l’azione associativa abbiamo bisogno di ricevere delle testimonianze dirette delle imprese che, nell’ambito dei lavori pubblici, sono assoggettate allo split payment. A questo scopo vi chiediamo di rispondere, naturalmente in forma anonima, al questionario, che troverete a questo link:
https://bit.ly/QuestionarioAnceSplitPayment
L’obiettivo è quello di comporre un nutrito insieme di esempi pratici che testimonino le enormi difficoltà che questo meccanismo fiscale perverso provoca al settore e mostrino la lunghezza dei tempi in cui lo Stato italiano eroga i rimborsi dei crediti IVA.
Il vostro contributo è essenziale e, per essere efficacemente spendibile, dovrebbe pervenire nel più breve tempo possibile.
Certo della vostra pronta collaborazione, porgo i miei più cordiali saluti.
il direttore
Alessandro Scalvi
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