CORTE COSTITUZIONALE – JOBS ACT – LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO PER MOTIVI FORMALI O PROCEDURALI – RISARCIMENTO DEL DANNO – DETERMINAZIONE AUTOMATICA CONNESSA ALLA SOLA ANZIANITÀ DI SERVIZIO – ILLEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE – COMUNICATO STAMPA 25 GIUGNO 2020
La Corte costituzionale ha esaminato le questioni di costituzionalità sollevate dai Tribunali di Bari e di Roma in merito ai criteri di determinazione dell’indennità da corrispondere nel caso di licenziamento viziato solo dal punto di vista formale o procedurale, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 23/2015.
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa della Corte ha anticipato che tale norma è stata dichiarata incostituzionale nell’inciso “di importo pari a una mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto per ogni anno di servizio”, in quanto fissa un criterio rigido e automatico, legato al solo elemento dell’anzianità di servizio.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane: vale, quindi, la riserva di ritornare sul tema non appena sarà possibile ricostruire l’intero iter giuridico seguito dalla Consulta.
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