BANDO PER INTERVENTI DI BONIFICA DELL’AMIANTO E RIPRISTINO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI
Regione Lombardia ha approvato il bando che mette a disposizione Euro 16 milioni per la rimozione dell’amianto e il ripristino degli edifici scolastici.
È stato pubblicato sul BURL n. 48, serie ordinaria, del 20 novembre 2020, il D.d.s. n.14064 del 18 novembre 2020 recante “Approvazione del bando regionale per l’individuazione degli interventi di bonifica dell’amianto e ripristino negli edifici scolastici finanziati con fondi FSC 2014-2020 – Piano di bonifica da amianto – e con il fondo edilizia scolastica l.r.19/2007”.
Il provvedimento mette a disposizione degli Enti pubblici proprietari di edifici scolastici in cui siano presenti dei manufatti contenenti amianto da rimuovere Euro 16 milioni. Gli edifici oggetto degli interventi sono i seguenti:
a) scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado;
b) scuole dell’infanzia statali e comunali;
c) poli per l’infanzia;
d) centri di formazione professionale (CFP).
Le risorse verranno assegnate in via prioritaria agli edifici destinati alle categorie di cui alle lett. a), b), c). In caso di non completo utilizzo della dotazione finanziaria disponibile, la quota residua verrà destinata a favore della categoria d), seguendo l’ordine di presentazione delle richieste secondo la procedura prevista.
Ai fini del bando per “centri di formazione professionale” s’intendono gli istituti direttamente gestiti da Comuni, Province o dalla Città Metropolitana di Milano anche mediante loro enti strumentali, accreditati presso la Regione e volti ad assolvere percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) di competenza regionale, rivolti alle studentesse e agli studenti che hanno concluso positivamente il primo ciclo di istruzione.
Il bando è finanziato congiuntamente:
- con risorse FSC 2014-2020, per gli interventi che presentano caratteristiche di rimozione e smaltimento dell’amianto. L’agevolazione è nella forma di un contributo a fondo perduto pari al 100% del costo ammesso a finanziamento;
- con risorse autonome di Regione Lombardia, per gli interventi di ripristino/ricostruzione conseguenti alle opere di rimozione dell’amianto. L’agevolazione è nella forma di un contributo a fondo perduto con lo stesso limite percentuale applicato col finanziamento FSC pari al 100% del costo ammesso a finanziamento.
Il contributo non può essere richiesto se già ottenuto ed erogato per le stesse voci di spesa da altri soggetti pubblici.
Possono accedere al contributo le tipologie di intervento finalizzate alla rimozione dell’amianto dalle scuole e dalle relative pertinenze, quali, ad esempio, canne fumarie, tubazioni, vasche, rivestimenti, pavimentazioni, coperture, controsoffitti (compresa la rimozione dell’amianto presente nei mastici dei serramenti datati, nelle colle delle pavimentazioni e nelle finiture a pavimento), ecc., le cui spese possono essere sostenute a partire dal 24 novembre 2020.
Sono ammissibili i progetti per un valore minimo di intervento pari 50.000,00 euro e per un valore massimo di intervento di Euro 3.000.000.
Gli interventi devono riguardare un unico edificio scolastico così come censito all’interno della piattaforma dell’Anagrafe regionale dell’edilizia scolastica (ARES) ed essere compresi in un progetto unitario, eventualmente ripartito in lotti separati, suddiviso nelle seguenti fasi operative:
- FASE I – Rimozione e bonifica dell’amianto;
- FASE II – Ripristino/ricostruzione a seguito della rimozione dell’amianto.
FASE I – Rimozione e bonifica dell’amianto
Per questa fase il contributo è concesso a copertura delle seguenti voci di spesa:
a) lavori di rimozione e bonifica dei manufatti contenti amianto;
b) trasporto e smaltimento amianto;
c) spese per l’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza;
d) spese tecniche e di pubblicità entro un massimo cumulabile con la FASE II del 10%, al lordo degli oneri fiscali, delle spese ammissibili riferite alle voci a), b) e c) FASE I e voci f) e g) FASE II, intendendo per spese tecniche quelle elencate nei paragrafi 4.2 e 4.4 delle “Linee Guida per il Beneficiario”;
e) IVA relativa alle opere e IVA e Inarcassa per le spese professionali.
FASE II – Ripristino/ricostruzione a seguito della rimozione dell’amianto
Per questa fase il contributo è concesso a copertura delle seguenti voci di spesa:
f) lavori di ripristino relativi agli interventi di cui alla lett. a) della FASE I;
g) spese per l’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza;
h) spese tecniche e di pubblicità entro un massimo cumulabile con la FASE I del 10%, al lordo degli oneri fiscali, delle spese ammissibili riferite alle voci a), b) e c) FASE I e voci f) e g) FASE II, intendendo per spese tecniche quelle elencate nei paragrafi 4.2 e 4.4 delle “Linee Guida per il Beneficiario”;
i) IVA relativa alle opere e IVA e Inarcassa per le spese professionali.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online, a pena di inammissibilità, da parte dei soggetti espressamente indicati al precedente punto A.3, sulla piattaforma dell’Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica (ARES 2.0) all’indirizzo https://www.ediliziascolastica.servizirl.it/ a partire: dalle ore 12:00 del 23/11/2020 ed entro le ore 16:30 del 18/01/2021.
La conclusione delle istruttorie delle domande di contributo e l’approvazione dell’elenco degli Enti ammissibili a finanziamento è prevista entro il 29 gennaio 2021. Il termine perentorio per la proposta di aggiudicazione delle opere è fissato entro il 31 dicembre 2021. Infine, il termine perentorio per la presentazione della rendicontazione finale e la richiesta del saldo è previsto entro il 30 settembre 2023.
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