L’INPS, con messaggio n. 4583 del 6 dicembre 2019, ha comunicato che, a partire dal 3 novembre 2019, la procedura di presentazione della domanda di ANF per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo è stata implementata, al fine di consentire anche ai datori di lavoro di presentare la domanda tramite l’apposito sportello telematico.
Il lavoratore, pertanto, potrà presentare la domanda di ANF, esclusivamente in via telematica, mediante uno dei seguenti canali:

• Web, tramite il servizio online dedicato, accessibile dal sito inps.it;
• Patronati;
• Datore di lavoro, previa delega del lavoratore e dei suoi familiari o direttamente o per il tramite dei consulenti del lavoro.

La funzione per la presentazione telematica, da parte del datore di lavoro, della domanda ANF/DIP “ANF Lavoratori Dipendenti di Aziende Attive” è disponibile nel menu del “Cassetto Previdenziale Aziende”. Il datore di lavoro, previo rilascio della delega da parte del lavoratore e dei suoi famigliari, avrà accesso alle seguenti funzioni:

• Nuova domanda;
• Consultazione;
• Domanda di variazione.

Per la presentazione di una nuova domanda, il datore di lavoro deve indicare il periodo di interesse, nonché i dati anagrafici e reddituali del lavoratore e dei componenti il relativo nucleo familiare.
La funzione domanda di variazione permette di variare una domanda già presentata a seguito di intervenuta variazione della situazione familiare, come, a titolo esemplificativo, in caso di nascita di un figlio, di separazione, di variazione del reddito.
La funzione consultazione consente, invece, di verificare lo stato della domanda di un lavoratore, in particolare, i dati della domanda, eventuali segnalazioni di errori di compilazione ovvero, per le domande già definite, la tabella ANF di appartenenza e l’importo massimo mensile e giornaliero spettante.
L’istituto precisa che ove la presentazione della domanda di ANF avvenga tramite datore di lavoro, quest’ultimo dovrà custodire i dati e le informazioni trasmesse dal lavoratore all’atto della presentazione della domanda, nel rispetto delle norme in materia di privacy.

Allegato:
Messaggio numero 4583 del 06-12-2019