INDICE DI AFFIDABILITÀ FISCALE PER LE COSTRUZIONI: APERTO IL CONFRONTO CON L’ANCE
Si è tenuta il 2 aprile u.s. la presentazione dell’Indice di affidabilità fiscale per il settore delle costruzioni ISA AG69U. All’incontro, promosso dall’Ance hanno partecipato l’Agenzia delle Entrate e la Sose (Soluzioni per il Sistema Economico Spa), la società creata da ministero dell’Economia e Banca d’Italia per l’elaborazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Nel corso della presentazione sono state evidenziate le principali novità che caratterizzano i nuovi ISA rispetto ai “vecchi” studi di settore, in termini semplicità, trasparenza nella rappresentazione dei risultati, limitazione degli errori formali, semplificazione degli oneri dichiarativi, riduzione del numero delle informazioni richieste al contribuente e ampliamento dei servizi resi al contribuente.
Come ricordato dall’Agenzia delle Entrate gli Isa rappresentano una sintesi di indicatori elementari tesi a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale anche con riferimento a diverse basi imponibili ed esprimono su una scala da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente al fine di consentire a quest’ultimo sulla base dei dati dichiarati entro i termini ordinariamente previsti, l’accesso al regime premiale.
A questo ultimo riguardo l’Ance ha fatto presente che la mancanza del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che deve individuare i livelli di affidabilità fiscale ai quali è collegata la graduazione dei benefici premiali rappresenta una importante criticità.
Infatti, finché non verranno emanati i requisiti d’accesso ai vari benefici, in termini di “punteggio” (da 1 a 10) raggiunto dal singolo contribuente, lo strumento rimane incompleto, anche perché non c’è alcuna convenienza ad un eventuale adeguamento all’ISA se, in contropartita, non si conoscono i benefici fiscali ai quali si può aver diritto.
Sul punto sono state fornite rassicurazioni in merito all’imminente uscita del documento.
Con particolare riguardo agli indicatori che incidono sul valore dell’ISA AG69U per le costruzioni, è stato ricordato come le osservazioni rese dall’Ance per costruire l’indice tenendo conto degli aspetti tipici del settore edile in seno alla Commissione degli Esperti, siano state accolte e tradotte in un aggiornamento dei coefficienti delle variabili di stima.
Si trattava in particolare della necessità di valutare in modo adeguato gli oneri che caratterizzano maggiormente il settore delle costruzioni, relative a: formazione, sicurezza ed aspetti finanziari.
Questi ultimi includono, non solo l’elevato grado di indebitamento che fisiologicamente fa capo alle imprese del settore, ma anche le criticità derivanti dai ritardati pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni committenti, nonché quelli dovuti all’operatività di sistemi particolari di liquidazione dell’IVA, quali lo split payment ed il reverse charge, che incidono sugli oneri (anche burocratici) connessi al recupero dell’elevato credito IVA che si genera.
Prosegue il confronto tra Agenzia delle Entrate, Sose ed Ance per la revisione anticipata al 2019 dell’ISA per le costruzioni, decisa proprio per valutare l’effettiva incidenza di meccanismi, quali lo split payment ed il reverse charge, sul valore degli indicatori che influiscono sul grado di affidabilità fiscale delle imprese del settore.
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