ANAC IN TEMA DI ACCORDI QUADRO – UN CERTIFICATO ESECUZIONE LAVORI (CEL) PER OGNI PRESTAZIONE ESEGUITA
Si informa che Anac, nell’ultimo aggiornamento delle Faq su appalti e qualificazione, ha chiarito che in caso di prestazioni eseguite sulla base di un accordo quadro la stazione appaltante deve rilasciare all’impresa un certificato lavori (Cel) per ogni attività svolta, restando esclusa la possibilità di emettere un certificato unico cumulativo.
Nella Faq «B.20» dedicata a chiarire quanti Cel vanno rilasciati in caso di accordi quadro, l’Anac risponde che « poiché l’accordo quadro si concretizza mediante l’esecuzione di distinti interventi, (non di rado totalmente autonomi uno dall’altro), gli importi complessivamente computati non possono essere valorizzati nel Cel come se si trattasse di un lavoro unitario, ma devono essere ricondotti ai singoli ordini e ripartiti con riferimento agli stessi, soprattutto ai fini della sussistenza dei lavori di punta nelle varie categorie di qualificazione».
Subito dopo l’Anac chiarisce anche che prima di emettere i certificati la stazione appaltante «onde evitare l’annullamento del Cel già emesso e la relativa riemissione del Cel stesso» deve verificare che «l’emissione dei Cel riguardi più imprese (esecutrici o eventualmente subappaltatrici)» e che «sia esatto l’inserimento nel Cel del codice fiscale delle imprese (esecutrici e subappaltatrici)».
L’ultimo chiarimento di rilievo riguarda la possibilità di creare un certificato lavori anche senza indicare il Cig, vale a dire il codice che identifica la procedura di gara. L’Anac chiarisce che questa possibilità esiste e che dunque «non è obbligatorio indicare il codice Cig, in considerazione del fatto che il Cel potrebbe riguardare lavori affidati in epoca precedente all’introduzione del Cig stesso». Resta il fatto che «l’indicazione del Cig consente di ereditare tutte le informazioni relative all’appalto semplificando le operazioni di inserimento e minimizzando la possibilità di commettere errori».
Le Faq in questione sono consultabili al seguente link http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/MenuServizio/FAQ/ContrattiPubblici/_QualificazioneCELAvvalimenti
Si riporta la risposta al quesito in oggetto.
B.20 In caso di accordo quadro, quanti C.E.L. vanno rilasciati?
Nel Comunicato del Presidente del 9 marzo 2016 “Ulteriori precisazioni in merito al “Manuale sulla qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro” è specificato che “all’impresa esecutrice di più contratti eseguiti in attuazione di un accordo quadro debba essere rilasciato un C.E.L. per ogni singolo contratto eseguito, all’interno del quale il RUP dovrà indicare l’importo e le date di inizio e fine lavori riferite alla singola prestazione eseguita”. In sintesi poiché l’accordo quadro si concretizza mediante l’esecuzione di distinti interventi, (non di rado totalmente autonomi uno dall’altro), gli importi complessivamente computati non possono essere valorizzati nel CEL come se si trattasse di un lavoro unitario, ma devono essere ricondotti ai singoli ordini e ripartiti con riferimento agli stessi, soprattutto ai fini della sussistenza dei lavori di punta nelle varie categorie di qualificazione.
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