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08.02.2018 - urbanistica

INVARIANZA IDRAULICA – REGOLE IN VIGORE ENTRO IL 27 MAGGIO 2018

Regolamento Regionale 23 novembre 2017 , n. 7

Il 27 novembre 2017 è stato pubblicato sul BURL il “Regolamento recante criteri e metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrologica” ai sensi dell’articolo 58 bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio)Di seguito si cerca di fornire alle imprese quadro semplificato dell’applicazione del regolamento in parola.

Cosa sono l’invarianza idraulica e l’invarianza idrologica?
L’invarianza idraulica è principio in base al quale le portate massime di deflusso meteorico scaricate dalle aree urbanizzate nei ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelle presenti prima dell’urbanizzazione.L’invarianza idrologica è il principio in base al quale sia le portate sia i volumi di deflusso meteorico scaricati dalle aree urbanizzate nei ricettori naturali o artificiali di valle non sono maggiori di quelli presenti prima dell’urbanizzazione.

Quali interventi sono sottoposti al rispetto del principio di invarianza (idraulica ed idrologica)?
I principi di invarianza idraulica e idrologica si applicano agli interventi edilizi definiti dall’articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del d.P.R. n. 380/2001 che sono:- interventi di ristrutturazione edilizia- interventi di nuova costruzione- interventi di ristrutturazione urbanisticae a tutti gli interventi che comportano una riduzione della permeabilità del suolo rispetto alla sua condizione preesistente all’urbanizzazione. La riduzione della permeabilità del suolo va calcolata facendo riferimento alla permeabilità naturale originaria del sito, ovvero alla condizione preesistente all’urbanizzazione, e non alla condizione urbanistica precedente l’intervento eventualmente già alterata rispetto alla condizione zero, preesistente all’urbanizzazione.Sono compresi gli interventi relativi alle infrastrutture stradali e autostradali e loro pertinenze e i parcheggi.

Come si ottiene il rispetto del principio dell’invarianza?
Attraverso la progettazione e l’attuazione, nel rispetto delle prescrizioni della norma, di adeguati sistemi di controllo gestione delle acque pluviali, ove possibile, realizzati mediante sistemi che garantiscono l’infiltrazione, l’evapotraspirazione e il riuso.La progettazione deve essere corredato di alcuni elementi in funzione del grado di impermeabilizzazione finale (maggiori adempimenti maggiore è il grado di impermeabilizzazione dopo l’intervento).La realizzazione di uno scarico delle acque pluviali in un ricettore è dovuta in caso di capacità di infiltrazione dei suoli inferiore rispetto all’intensità delle piogge più intense.Lo smaltimento dei volumi invasati deve avvenire secondo il seguente ordine decrescente di priorità:a) mediante il riuso dei volumi stoccati, in funzione dei vincoli di qualità e delle effettive possibilità, quali innaffiamento di giardini, acque grigie e lavaggio di pavimentazioni e auto;b) mediante infiltrazione nel suolo o negli strati superficiali del sottosuolo, compatibilmente con le caratteristiche pedologiche del suolo e idrogeologiche del sottosuolo, con le normative ambientali e sanitarie e con le pertinenti indicazioni contenute nella componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio (PGT) comunale;c) scarico in corpo idrico superficiale naturale o artificiale, con i limiti di portata di cui all’articolo 8;d) scarico in fognatura, con i limiti di portata di cui all’articolo 8.

Ulteriori adempimenti
Per gli interventi soggetti a permesso di costruire, a segnalazione certificata di inizio attività nello sviluppo del progetto dell’intervento è necessario redigere anche un progetto di invarianza idraulica e idrologica, firmato da un tecnico abilitato, qualificato e di esperienza nell’esecuzione di stime idrologiche e calcoli idraulici.
Valori massimi ammissibili della portata meteorica scaricabile nei ricettoriGli scarichi nel ricettore sono limitati mediante l’adozione di interventi atti a contenere l’entità delle portate scaricate entro valori compatibili con la capacità idraulica del ricettore stesso e comunque entro i seguenti valori massimi ammissibili (ulim):a) per le aree A, ovvero ad alta criticità idraulica: 10 l/s per ettaro di superficie scolante impermeabile dell’intervento;b) per le aree B, ovvero a media criticità idraulica: 20 l/s per ettaro di superficie scolante impermeabile dell’intervento;c) per le aree C, ovvero a bassa criticità idraulica: 20 l/s per ettaro di superficie scolante impermeabile dell’intervento.Il regolamento contiene un elenco dei comuni con la relativa classificazione.

Monetizzazione in caso di impossibilità di ottemperare al regolamento
La monetizzazione è possibile solo per gli interventi di ristrutturazione e nuova costruzione, per i quali sussista l’impossibilità a ottemperare ai disposti dello stesso regolamento, in quanto si verificano contemporaneamente le seguenti circostanze:- superficie dell’area esterna all’edificazione minore del 10 per cento- è dimostrata l’impossibilità a realizzare nell’area dell’intervento esterna all’edificazione il volume di laminazione – è dimostrata l’impossibilità a realizzare il volume di laminazione in altre aree esterne poste nelle vicinanze di quelle dell’intervento, per loro indisponibilità o condizioni di vincolo- la realizzazione del volume di laminazione sulle coperture dell’edificato è impedita in quanto l’intervento edilizio è previsto esclusivamente in demolizione parziale fino al piano terra senza modifiche delle sue strutture portanti;- la realizzazione del volume di nel sottosuolo dello stesso sia impedita in quanto l’intervento edilizio è previsto senza modifiche delle sue strutture di fondazione.

Quando entra in vigore il regolamento
Il regolamento acquista efficacia alla data di recepimento dello stesso nel regolamento edilizio comunale, o, al più tardi, decorso il termine di sei mesi dalla pubblicazione sul BURL, ovvero entro il 27 maggio 2018. Sul sito internet dell’Associazione verrà riportato il testo del regolamento.

 


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