Tel. 030.399133 - Email: info@ancebrescia.it
02.08.2018 - ambiente

FRESATO D’ASFALTO – PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA CESSAZIONE DELLA QUALIFICA DI RIFIUTO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2018 n. 139 il decreto del ministero dell’Ambiente n. 69 del 28 marzo 2018 che contiene la disciplina per la gestione del fresato d’asfalto come “End of waste”, ai sensi dell’art. 184 ter del D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’ambiente). Il decreto non si applica al conglomerato bituminoso qualificato come sottoprodotto ai sensi e per gli effetti dell’art. 184 bis del D.lgs. 152/2006.
Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore dal 3 luglio 2018, individua le condizioni e i criteri in presenza dei quali il fresato d’asfalto cessa di essere qualificato come rifiuto.
Il rispetto di tali requisiti dovrà essere oggetto di una apposita dichiarazione di “conformità” redatta dal produttore (gestore dell’impianto autorizzato al recupero del fresato di asfalto), secondo un apposito modulo contenuto nel decreto stesso (art. 4). Tale dichiarazione, sostitutiva di atto di notorietà, dovrà essere predisposta al termine del processo di produttivo di ciascun lotto e inviata all’ARPA e all’autorità competente, tramite raccomandata A/R o per via telematica.
Il decreto prevede una fase transitoria per consentire l’adeguamento alle nuove norme degli impianti che, in virtù delle precedenti autorizzazioni, riutilizzano il fresato (art. 6). In particolare, il produttore, entro 120 giorni dall’entrata in vigore del decreto, dovrà presentare all’autorità competente una comunicazione/istanza di aggiornamento dell’autorizzazione. Nelle more dell’adeguamento il fresato potrà essere utilizzato a condizione che siano rispettati i requisiti fissati nel decreto e che sia redatta la dichiarazione di conformità.
Gli uffici di ANCE Brescia – Collegio Costruttori sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento; il decreto del ministero dell’Ambiente 69/2018 è disponibile sul sito dell’Associazione.


ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941