BONUS RISTRUTTURAZIONI – A BREVE I MODULI PER UNA NUOVA INFORMATIVA DA INVIARE ALL’ENEA SUI LAVORI EFFETTUATI
L’ENEA renderà disponibili a breve le schede che i contribuenti, che intendono usufruire della detrazione Irpef del 50% per lavori di ristrutturazione, dovranno inviare per fornire tutte le informazioni necessarie al monitoraggio del risparmio energetico conseguito con gli interventi di recupero edilizio.
Quest’obbligo informativo è un nuovo adempimento, introdotto dalla legge n.205/2017 (cd. “Bilancio 2018”) che, si ricorda, ha prorogato di un altro anno la detrazione Irpef per le ristrutturazioni edilizie nella misura del 50% per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2018, entro il limite massimo di 96.000 euro.
La legge di Bilancio 2018, infatti, aggiungendo il comma 2-bis all’art. 16 del DL 63/2013[1] ha previsto che, in analogia a quanto già stabilito in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, dovranno essere trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi di ristrutturazione edilizia agevolati con la detrazione Irpef del 50%, che consente anche l’accesso al “bonus mobili”.
Questa novità, già evidenziata dall’Agenzia delle Entrate con l’aggiornamento della Guida sulle Ristrutturazioni edilizie è stata introdotta al fine di consentire all’ENEA di effettuare un monitoraggio del risparmio energetico ottenuto con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio, laddove tali lavori comportino anche un efficientamento energetico dell’immobile.
L’informativa dovrà essere fornita tramite la compilazione di apposite schede, che da anticipazioni dell’ENEA, sono in preparazione e saranno rese note a breve. Verranno inoltre definite le tipologie di interventi per i quali dovrà essere inviata la scheda e le modalità di intervento.
L’obbligo riguarderà presumibilmente tutte quelle categorie di lavori che non potendo rientrare tra gli interventi che possono accedere all’Ecobonus, sono comunque agevolati con la detrazione Irpef del 50% come interventi di risparmio energetico, ai sensi della lett. f), dell’art. 16 del DL 63/13.
È il caso, ad esempio, dell’installazione di caldaie o di finestre comprensive di infissi, installate nell’ambito di un intervento effettuato su un’abitazione, qualora tali opere siano prive dei requisiti tecnici necessari per accedere all’Ecobonus.
Per quanto, invece, riguarda l’Ecobonus, l’ENEA annuncia, sul proprio sito, l’attivazione a breve del nuovo portale http://finanziaria2018.enea.it, per trasmettere i dati relativi agli interventi di risparmio energetico conclusi nel 2018.
Si ricorda, inoltre, sempre sul fronte “Ecobonus” che si è in attesa della pubblicazione di uno o più decreti interministeriali volti a definire i massimali di costo per ogni singola tipologia di intervento, e le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione che dovranno essere effettuati dall’ENEA.
Note:
[1] Convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n.90/2013.
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