BENEFICI NORMATIVI E CONTRIBUTIVI – GODIMENTO – VERIFICA PRELIMINARE DELLA REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA – NUOVA PROCEDURA “DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI AGEVOLAZIONE” – CHIARIMENTI DELL’ISTITUTO – INPS, MESSAGGI 2 LUGLIO 2018, N. 2648 E 3 AGOSTO 2018, N. 3082
L’INPS, con i messaggi in commento, i cui testi sono allegati alla presente, ha fornito chiarimenti circa la gestione della nuova procedura di verifica della regolarità contributiva aziendale in caso di fruizione, da parte del datore di lavoro, di benefici normativi e contributivi.
Con il primo messaggio, l’Istituto ha illustrato il passaggio dal controllo della regolarità contributiva – presupposto indispensabile per la predetta fruizione – a posteriori, ossia svolto dopo il godimento dei benefici, al nuovo metodo di verifica preventiva della medesima regolarità.
A seguito del rilascio della nuova procedura, infatti, l’Impresa può dichiarare la volontà di usufruire di un beneficio, normativo o previdenziale, attraverso un modello telematico da inoltrare entro il giorno precedente il termine di scadenza del pagamento collegato al flusso UniEmens che evidenzia il suddetto godimento.
Risulta chiaro il tentativo dell’INPS di conferire maggiore efficacia al sistema dei controlli, semplificando, nel contempo, gli adempimenti in capo al datore di lavoro.
In effetti, la nuova procedura può consentire anche al datore interessato di conoscere la propria situazione di regolarità o, al contrario, di non regolarità prima di procedere alla presentazione del modello F24 e di trasmettere all’INPS il relativo UniEmens.
Con il secondo messaggio, l’Istituto ha, inoltre, confermato come, per effetto della nuova dichiarazione, agli operatori delle strutture territoriali INPS non sia più possibile effettuare la forzatura del sistema, funzionalità che consentiva agli stessi di risolvere e correggere situazioni di irregolarità determinate da disallineamenti procedurali o da altre squadrature facilmente superabili.
È evidente come, per la tenuta dell’intero progetto, si renda necessario la risoluzione, da parte dell’Istituto, delle anomalie di frequente non ricollegabili a reali omissioni contributive.
La presenza di pratiche sospese, spesso nemmeno note al datore di lavoro, può, infatti, precludere a quest’ultimo la fruizione di interessanti agevolazioni contributive.
Per l’illustrazione delle fasi in cui si articola la nuova procedura, rimandiamo ai due messaggi allegati che non necessitano di particolari riassunti illustrativi.
Vista la delicatezza della materia, il Servizio sindacale dell’Associazione è a disposizione delle imprese sia per ogni approfondimento si rendesse necessario sia per l’opportuna assistenza nella gestione dei rapporti con l’INPS.
Allegati:
Circolare_DPA-Allegato_01
Circolare_DPA-Allegato_02
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941