RIFIUTI – NUOVE NORME PER LA CLASSIFICAZIONE
Il 18 febbraio 2015, salvo proroghe dell’ultimo momento, entrano in vigore le nuove norme sulla classificazione dei rifiuti introdotte dal decreto legge 91/2014, il quale ha modificato l’allegato D alla parte quarta del Codice dell’Ambiente (D.lgs 152/2006).
Le modifiche stabiliscono una nuova disciplina per l’attribuzione dei codici europei ai rifiuti, la quale però desta forti perplessità, soprattutto per gli adempimenti tecnici richiesti alle imprese per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti.
La situazione che si verifica a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme è particolarmente delicata poiché destinata ad operare fino al 31 maggio 2015, infatti dal 1° giugno 2015 entrano in vigore le nuove disposizioni europee, sempre in materia di classificazione dei rifiuti (Regolamento 1357/2014 e Decisione 2014/955/UE).
Si ricorda che tali disposizioni prevalgono sulle normative nazionali difformi comprese quelle previste dal dl 91/2014.
L’ANCE, consapevole delle ripercussioni per le imprese, si è fatta promotrice di una serie di azioni finalizzate a rimandare l’entrata in vigore di tali norme sino alla data prevista per l’applicazione del Regolamento Europeo. In particolare, ciò è da ultimo avvenuto nella conversione in legge del dl 192/2014 cd. “mille proroghe” che ha visto però respingere tali emendamenti per il parere contrario del Relatore e del Governo.
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