DURC – INPS – NOTIFICA DEI PREAVVISI DI IRREGOLARITÀ CONTRIBUTIVA – NUOVA PROCEDURA DURC-ONLINE – MESSAGGIO N. 3454/2015
Si informa che l’Inps con messaggio n. 3454 del 21 maggio 2015 ha reso noto che, in vista del prossimo rilascio del nuovo sistema di gestione del DURC delineato dall’art. 4 del Decreto-Legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito dalla Legge 16 maggio 2014, n. 78, sono in fase di ultimazione le attività di verifica della regolarità ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale.
Si evidenzia, altresì, che secondo quanto anticipato dal Ministero del Lavoro sul proprio sito istituzionale (www.lavoro.gov.it) in data 21 maggio 2015, la nuova procedura di rilascio on-line del DURC sarà operativa a partire dal 1° luglio 2015.
Pertanto, terminato l’aggiornamento degli archivi afferenti le posizioni dei datori di lavoro privati, nel corso della terza decade del mese di maggio 2015 verranno riattivate dall’Istituto le operazioni di spedizione dei preavvisi di irregolarità. Relativamente alle regole che disciplinano il sistema di rilevazione e gestione delle evidenze che comportano l’irregolarità dei datori di lavoro, l’Inps fa rinvio alle istruzioni già impartite, in particolare, con i messaggi n. 2889 del 27 febbraio 2014, n. 5192 del 6 giugno 2014 e n. 9152 del 26 novembre 2014.
Nello specifico, l’Inps segnala che l’invio del preavviso di irregolarità interessa le matricole aziendali che risultano attive nel mese di maggio 2015 e presentano situazioni di irregolarità (“semaforo rosso”) accertate a decorrere da gennaio 2008 e tuttora sussistenti.
Considerato che l’ultimo preavviso è stato inviato dall’Inps nel mese di maggio 2014, con l’operazione in discorso verranno gestite le situazioni irregolari rilevate a maggio 2015, mediante le seguenti modalità:
– per i datori di lavoro ai quali, nel mese di maggio 2014, è stato regolarmente notificato il preavviso, l’attività di controllo ed il consolidamento della regolarità/irregolarità aziendale riguarderanno i periodi di competenza da giugno 2014 a maggio 2015 nelle ipotesi di mancata regolarizzazione a seguito del precedente preavviso, ovvero i periodi di competenza da settembre 2014 a maggio 2015 per le situazioni regolarizzate entro i termini;
– per i datori di lavoro ai quali, nel mese di maggio 2014, non è stato regolarmente notificato il preavviso, invece, l’attività di controllo ed il consolidamento della regolarità/irregolarità aziendale interesseranno i periodi di competenza da dicembre 2012 a maggio 2015.
Secondo le indicazioni fornite dall’Inps nel messaggio n. 5192 del 6 giugno 2014, il preavviso di irregolarità viene inviato, tramite PEC, all’intermediario delegato; qualora non sia disponibile l’indirizzo PEC dell’intermediario, il preavviso viene inviato all’indirizzo PEC del datore di lavoro o, in mancanza, del suo titolare/legale rappresentante; in mancanza di indirizzo PEC, la comunicazione viene spedita all’azienda con raccomandata A/R.
Al riguardo, il messaggio di cui trattasi segnala che in futuro il preavviso sarà prioritariamente inviato all’indirizzo PEC del datore di lavoro ovvero del titolare/legale rappresentante e, soltanto in mancanza di tali indirizzi, all’indirizzo PEC dell’intermediario delegato.
L’Istituto fa inoltre presente che:
– il preavviso non sarà inviato per le posizioni contributive che, sebbene ancora attive negli archivi dell’Inps, risultino sospese o inattive a seguito di controlli automatizzati effettuati presso gli archivi delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
– per le matricole aziendali sospese o cessate (contraddistinte dal “semaforo nero”) che presentano periodi di irregolarità antecedenti alla sospensione o cessazione della posizione contributiva ed in relazione ai quali non è stata effettuata la verifica ed il consolidamento (periodi contraddistinti dal “semaforo rosso”), la rielaborazione e l’eventuale spedizione dei preavvisi di irregolarità verrà effettuata nel mese di giugno 2015;
– al fine di consentire il tempestivo aggiornamento delle situazioni di irregolarità contestate, è necessario che, nel termine assegnato dal preavviso (quindici giorni), il datore di lavoro ripristini la regolarità aziendale ed evidenzi eventuali anomalie che determinano effetti sulla posizione contributiva (avvalendosi, a questo fine, della funzionalità “Contatti” del “Cassetto previdenziale aziende”).
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