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21.03.2014 - lavori pubblici

PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE DEL “MILLEPROROGHE” – AVCPASS – PROROGA DELL’ OBBLIGATORIETA’ DI UTILIZZO DEL SISTEMA AL 1° LUGLIO 2014

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2014, Serie Generale, la Legge n. 15 del 27 febbraio scorso recante “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2013, n. 150 –  Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (C.D. Milleproproghe). La Legge è entrata in vigore lo scorso 1 marzo 2014.
La norma contiene alcune importanti novità in tema di appalti pubblici, che tengono conto anche della costante azione di sensibilizzazione svolta dall’Ance su alcune problematiche di rilievo per il settore.
In particolare l’art. 9 del “Milleproroghe”, al comma 15-ter, differisce al 1° luglio 2014 l’entrata in vigore del sistema AVCPASS, cioè dell’obbligo per le stazioni appaltanti di acquisire mediante la Banca dati nazionale dei contratti pubblici la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle gare d’appalto, di cui all’art. 6-bis, comma 1, del Codice dei contratti.
Si ricorda che lo scorso 1 gennaio 2014 aveva preso l’avvio, in regime di obbligatorietà, il sistema AVCPASS nelle modalità previste dalla deliberazione del  Consiglio dell’Autorità n. 111 del 20 dicembre 2012 e s.m.i.
Il differimento dell’obbligo previsto da tale disposizione al 1 luglio 2014 appare senza dubbio opportuno, poiché le piccole stazioni appaltanti non sono ancora completamente attrezzate, in termini di strumenti informatici e di preparazione del personale, ad utilizzare il sistema AVCpass, istituito dall’Autorità per l’immissione on line dei dati necessari al controllo dei requisiti, con il forte rischio di un blocco delle gare in via di pubblicazione.
Si ritiene, pertanto, che il rinvio dell’obbligatorietà della disposizione in commento, che arriva, peraltro, dopo la sospensione di un anno disposta dal Presidente dell’Autorità proprio in considerazione delle difficoltà oggettive di gestione dell’AVCpass, consentirà anche ai piccoli Comuni di organizzarsi per l’utilizzo del nuovo strumento, anche usufruendo dei corsi di formazione che sia l’Autorità che l’ANCI stanno organizzando.
Anche in tal caso, comunque, la previsione normativa dell’art. 9, comma 15-ter, fa salve le procedure i cui bandi e avvisi di gara sono stati pubblicati dal 1º gennaio fino al 1 marzo2014, data di entrata in vigore della Legge di conversione del provvedimento, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure in cui, dal 1º gennaio 2014 e fino al 1 marzo, sono stati già inviati gli inviti a presentare offerta.

In via definitiva, dal 1 luglio 2014, quindi, per i CIG acquisiti a decorrere da tale data, relativi agli affidamenti nei settori ordinari di importo superiore o uguale a  € 40.000, le stazioni appaltanti dovranno eseguire le verifiche dei requisiti  dichiarati dalle imprese in sede di gara esclusivamente attraverso la  Banca dati nazionale dei contratti pubblici, ai sensi  dell’art. 6 bis del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei contratti), attraverso il sistema AVCPASS.

 


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