INPS – REGOLAMENTI COMUNITARI – SCAMBIO DI DATI FRA LE COMPETENTI ISTITUZIONI – SISTEMA INFORMATICO EUROPEO EESSI – PROROGA DEL PERIODO TRANSITORIO
Si informa che l’inps ha segnalato che la Commissione Amministrativa per il Coordinamento dei Sistemi di Sicurezza Sociale ha disposto una ulteriore proroga del periodo transitorio per il passaggio graduale allo scambio di dati fra le competenti istituzioni comunitarie per via telematica, attraverso l’utilizzo del sistema europeo EESSI
a tal proposito si rammenta che l’Istituto ha fornito i principali contenuti del sistema di scambio con la circolare n. 167 del 29 dicembre 2011, con la quale ha evidenziato, fra l’altro, che:
– gli scambi di dati fra le competenti istituzioni comunitarie non avverranno in futuro attraverso l’invio di formulari cartacei, ma per via telematica, con il sistema europeo “EESSI” (Electronic Exchange Social Security Information), attraverso la compilazione automatizzata di specifici documenti elettronici strutturati (“SEDs”), trasmessi utilizzando la rete europea protetta denominata “sTESTA”;
– al fine di consentire un passaggio graduale dallo scambio di informazioni per via cartacea allo scambio di informazioni per via telematica che possa soddisfare le esigenze organizzative delle istituzioni degli Stati membri, è stato previsto un periodo transitorio di due anni (1° maggio 2010 – 30 aprile 2012), poi prorogato al 30 aprile 2014 con decisione della Commissione Amministrativa per il Coordinamento dei Sistemi di Sicurezza Sociale n. E3 del 19 ottobre 2011, nel corso del quale i formulari cartacei di collegamento della serie “E” sono stati sostituiti dai cosiddetti “Paper SEDs”, formulari destinati ad un utilizzo temporaneo, che costituiscono la versione cartacea dei futuri “SED”.
La stessa Direzione Generale, con circolare n. 71 del 5 giugno 2014, riprodotta in allegato, ha reso noto che il periodo transitorio di cui trattasi è stato ulteriormente prorogato dalla Commissione Amministrativa per il Coordinamento dei Sistemi di Sicurezza Sociale con decisione n. E4 del 13 marzo 2014 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C152/21 del 20 maggio 2014).
Quest’ultima decisione stabilisce che la proroga è di “due anni dalla data in cui il sistema centrale EESSI sarà stato messo a punto, sperimentato, messo in esercizio, nonché reso disponibile agli Stati membri affinché procedano all’integrazione con il sistema centrale”.
Al riguardo, l’Istituto fornisce le seguenti precisazioni:
– atteso che nel corso del periodo transitorio le competenti istituzioni comunitarie possono ancora utilizzare le procedure automatizzate nazionali, compilando e trasmettendo gli attuali formulari, l’INPS, con riferimento alle pensioni, continuerà ad emettere i formulari della serie “E200”, attraverso la stazione di lavoro C.I. (“Convenzioni Internazionali”), ricevendo, altresì, dalle istituzioni degli altri Stati membri i formulari “E200” emessi dalle procedure automatizzate nazionali o i “Paper SED P” sostitutivi;
– anche per le prestazioni a sostegno del reddito, durante il periodo transitorio le istituzioni comunitarie potranno continuare ad utilizzare le procedure automatizzate nazionali, compilando e trasmettendo gli attuali formulari. Le Sedi INPS potranno ricevere dalle istituzioni degli altri Stati membri i formulari della serie “E100”, “E300” ed “E400”, emessi dalle relative procedure automatizzate nazionali, se esistenti, o i “Paper SED” della serie “S”, “U” e “F” sostitutivi;
– per quanto concerne le disposizioni in materia di legislazione applicabile e di distacchi, nel corso del periodo transitorio continueranno ad essere utilizzati i “Paper SED” della serie “A”, “H” e “R” pubblicati con la menzionata circolare n. 167/2011.
Inoltre, in tale periodo le Sedi INPS potranno comunicare le informazioni relative alla legislazione applicabile all’istituzione competente dello Stato di destinazione del lavoratore, oltre che utilizzando i formulari sopracitati, anche mediante l’invio all’istituzione estera di una copia del documento portatile “A1”.
Da ultimo, la Direzione Generale dell’INPS rimarca che (come specificato nella decisione della Commissione Amministrativa n. E1 del 12 giugno 2009) durante il periodo transitorio può comunque essere accettato qualsiasi documento, anche se di formato, contenuto o struttura obsoleti; in caso di dubbi, le istituzioni sono tenute a relazionarsi nel rispetto del principio della reciproca collaborazione e della buona amministrazione.
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