ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL PARLAMENTO EUROPEO ED ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 25 E 26 MAGGIO 2014 – LAVORATORI ADDETTI AI SEGGI ELETTORALI – TRATTAMENTO RETRIBUTIVO
Nei giorni di sabato 24 e domenica 25 maggio 2014 si sono svolte le consultazioni per l’elezione dei rappresentanti del Parlamento Europeo, nonché per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli Comunali di 147 Comuni della Provincia di Brescia.
Per la Provincia e per i comuni con più di 15mila abitanti (Chiari, Ghedi, Lumezzane e Montichiari) le eventuali operazioni di ballottaggio si svolgeranno domenica 8 giugno 2014.
In base alla vigente disciplina, di recente modificata dalla Legge n. 147/2014, le operazioni elettorali si sono svolte secondo il seguente calendario:
a) le operazioni preparatorie, nel pomeriggio di sabato 24 maggio, con inizio alle ore 16;
b) le operazioni di voto, dalle ore dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 25 maggio;
c) le operazioni di spoglio invece si sono espletate come segue:
– per le elezioni europee, subito dopo la chiusura dei seggi, vale a dire dopo le ore 23 di domenica 25 maggio, per concludersi non oltre le ore 11 di lunedì 26 maggio;
– per l’elezione dei Sindaci e dei Consigli comunali, inizio alle ore 14 di lunedì 26 maggio per concludersi entro le ore 2 di martedì 27 maggio (vale al dire, entro le 12 ore successive).
Si ritiene opportuno riepilogare la normativa concernente il trattamento economico da riconoscere ai lavoratori chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali.
La legge 69/92, che disciplina tale materia, stabilisce che i lavoratori addetti alle operazioni sopra indicate hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta all’ordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi con decorrenza della normale retribuzione, per i giorni festivi o non lavorativi (sabato) eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.
Per quanto attiene le giornate di sabato 24 e domenica 25 maggio 2014, ai sensi delle disposizioni legislative citate, agli operai è dovuto un importo corrispondente alla retribuzione di 8 ore giornaliere, senza effettuare alcun accantonamento verso la Cassa edile. Parimenti agli impiegati, in aggiunta alla normale retribuzione mensile, va corrisposto, per ogni giornata di che trattasi, l’importo del relativo trattamento economico, quantificabile in 8/173esimi della retribuzione medesima.
Per le giornate in parola la legge prevede, come più sopra detto, l’alternativa di un riposo compensativo in luogo delle “specifiche quote retributive” appena illustrate. Peraltro, salvo il recupero del riposo domenicale che come è noto ha carattere di “recupero immediato”, visto che la norma non stabilisce alcun criterio circa la scelta tra riposi compensativi e quote di retribuzione, si ritiene che, ai predetti fini, si possano tenere in debita considerazione le esigenze organizzative e produttive dell’impresa.
Per quanto riguarda la giornata di lunedì 26 maggio, ed eventualmente martedì 27, il trattamento economico, che dovrà essere riconosciuto ai lavoratori impegnati negli uffici elettorali, è determinato nella stessa misura della retribuzione che avrebbero percepito in caso di prestazione lavorativa: per i dipendenti con qualifica di operaio nell’importo pari ad 8 ore giornaliere di retribuzione, comprensiva dell’accantonamento CAPE; mentre per i dipendenti con qualifica di impiegato il trattamento economico relativo a tale giornata risulta già compreso nella normale retribuzione mensile.
Va, infine, precisato che i lavoratori interessati sono tenuti a produrre, oltre alla copia del certificato di chiamata agli uffici elettorali, anche l’attestato firmato dal presidente del seggio, con l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di chiusura delle operazioni di scrutinio. Per i lavoratori che assolvono l’incarico di presidente la certificazione potrà essere vistata dal vice presidente.
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