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30.05.2014 - lavoro

DURC – INPS – NUOVA PROCEDURA DI GESTIONE DEL “DURC INTERNO” – MESSAGGIO N. 4069/2014

Si informa che l’Inps, con messaggio n. 4069 del 14 aprile 2014, che si riproduce in calce alla presente nota, ha fornito precisazioni in merito alla nuova procedura di gestione del “DURC interno”, segnalando, tra l’altro, che il primo “Preavviso di DURC interno negativo” verrà inviato a partire dal 15 maggio 2014
A tal proposito si rammenta che il “DURC interno” è utilizzato dall’Istituto per l’individuazione e la contestazione di irregolarità incompatibili con i benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e di legislazione sociale.
Nello specifico, l’Istituto comunica che, tenuto conto delle difficoltà riscontrate in fase di avvio del predetto sistema, illustrato dal messaggio n. 2889 del 27 febbraio 2014 (cfr. Not. N. 3/2014), la prima comunicazione di “Preavviso di DURC interno negativo” verrà inviata tramite posta elettronica certificata (PEC).
Tale primo preavviso sarà inviato esclusivamente alle aziende per le quali vengano rilevate situazioni di irregolarità che incidono sul diritto al riconoscimento dei benefici, ovvero per le quali siano state emesse note di rettifica con la causale “addebito art. 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”.
Il messaggio in parola invita pertanto le Sedi dell’Istituto a procedere prioritariamente alla sistemazione delle anomalie delle aziende che risultano destinatarie del preavviso di accertamento negativo.
L’Inps ricorda inoltre che la presenza di inadempienze con carico contabile non definite o non definibili comporta l’attribuzione dell’irregolarità (“Semaforo rosso”) all’azienda interessata, a prescindere dal saldo contabile dell’inadempienza.
Fanno eccezione a questa regola, in particolare:
– l’inadempienza con “Codice Stato Lavorazione” (CSL) che indica la presenza di un contenzioso amministrativo in corso;
– le inadempienze in attesa di abbandono totale;
– l’inadempienza contraddistinta dai codici 8314 (“in attesa pagamento bollettino – esistenza attestato”), 8315 (“inadempienza oggetto di compensazione”) e 9112 (“sospesa per accertamenti”), per la quale, in sede di apposizione del CSL nell’archivio “Nuovo Recupero Crediti” (NRC), è stato indicato “SI” nell’apposito campo istituito per determinare la regolarità ai fini del DURC;
– le inadempienze che rientrano in una rateazione in corso di pagamento.
Da ultimo, l’Istituto fa presente che le note di rettifica già calcolate per il 15 maggio 2014 verranno ricalcolate al 15 giugno 2014 e trasmesse alle aziende unitamente a quelle programmate per l’invio alla stessa data del 15 giugno, secondo le istruzioni contenute nel messaggio n. 2889/2014.
Resta ferma l’emissione e l’invio delle restanti note di rettifica al 15 settembre 2014.

Inps
Roma, 14 aprile 2014
Messaggio n. 4069

Oggetto: Gestione del “DURC interno” – Messaggio 2889/2014.
Con il messaggio 2889/2014 è stato annunciato il riavvio della gestione del DURC interno, cui sono subordinati i benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale.
In considerazione delle difficoltà in fase di avvio del sistema delineato dal citato messaggio 2889/2014, il primo “preavviso di DURC interno negativo” verrà inviato il 15 maggio 2014.
Tale primo preavviso sarà inviato esclusivamente alle aziende per le quali risultino delle irregolarità incidenti sul diritto al riconoscimento dei benefici, ovvero per le quali sono state emesse note di rettifica con causale “addebito art. 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”.
Pertanto si invitano le Sedi a procedere prioritariamente alla sistemazione delle anomalie delle aziende che risultano destinatarie del preavviso di accertamento negativo.
Si coglie l’occasione per riepilogare le regole di attribuzione della regolarità in presenza di inadempienze in fase amministrativa sugli archivi del Recupero Crediti (EAP e NRC).
Di norma la presenza di inadempienze con carico contabile non definite o non definibili determina l’attribuzione dell’irregolarità (semaforo rosso) all’azienda interessata indipendentemente dal saldo contabile dell’inadempienza.
Principali eccezioni a tale regola sono:
1. Inadempienza con CSL che indica la presenza di un contenzioso amministrativo in corso;
2. Inadempienze in attesa di abbandono totale;
3. Inadempienza con CSL 8314, 8315 e 9112 per la quale, in sede di apposizione del CSL su NRC, è stato indicato SI nell’apposito campo istituito per determinare la regolarità ai fini DURC (vedi punto B del messaggio 003069/2014);
4. Inadempienze che rientrano in una rateazione in corso di pagamento.
Per quanto sopra descritto, al fine di ridurre al minimo le forzature da effettuare sul F.E.A., le sedi dovranno: effettuare il “Controllo di definibilità” a mano a mano che i versamenti transitano sulle inadempienze; monitorare costantemente i pagamenti rateali effettuati dalle aziende e, qualora ne ricorrano i presupposti, revocare con tempestività le dilazioni; inserire su NRC le informazioni aggiuntive di cui al punto B del messaggio 003069/2014 sulle inadempienze per cui il CSL di sospensione è stato attribuito prima della pubblicazione del citato messaggio.
Per conciliare le esigenze indicate, le note di rettifica già calcolate per il 15 maggio saranno ricalcolate al 15 giugno 2014 ed inviate alle aziende insieme a quelle programmate per l’invio alla stessa data del 15 giugno secondo il messaggio 2889/2014. Resta ferma l’emissione e l’invio delle restanti note di rettifica al 15 settembre 2014.

 


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