26.09.2011 - ambiente

RIFIUTI – DECRETO SULLA TUTELA PENALE DELL’AMBIENTE

RIFIUTI – DECRETO SULLA TUTELA PENALE DELL’AMBIENTE
 
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1 agosto 2011, n. 177 il Decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 121 con il quale è stata recepita la direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, nonchè la direttiva 2009/123/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per talune violazioni.
Il Decreto, in particolare, introduce due nuove fattispecie di reato in materia di uccisione o cattura di specie animali protette e danneggiamento di habitat naturali, nonchè estende la responsabilità amministrativa di cui al D.Lgs. 231/2001 anche in relazione a diverse fattispecie di reati ambientali previste dal D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’ambiente).
Il provvedimento, che entrerà in vigore il 16 agosto 2011, interviene anche in materia di SISTRI, prevedendo, tra l’altro, un regime di responsabilità attenuato per un periodo transitorio per le violazioni connesse al sistema di tracciabilità dei rifiuti.
E’ stato stabilito, inoltre, che non sono tenuti all’obbligo del registro di carico e scarico di cui al comma 1 dell’art. 190 del Codice dell’ambiente (D.Lgs. 152/2006) gli enti e le imprese che ai sensi dell’art. 212 comma 8 raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art. 184 comma 3, lett. b) del Codice stesso – ossia i rifiuti derivanti dall’attività di demolizione e costruzione – e che non abbiano aderito su base volontaria al Sistema SISTRI.


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