INCENTIVI PER L’ACQUISTO DI NUOVI IMMOBILI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA
INCENTIVI PER L’ACQUISTO DI NUOVI IMMOBILI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA
Con il Decreto Legge 25 marzo 2010 n. 40 sono stati assegnati 60 milioni di euro per l’acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica.
Gli incentivi per l’acquisto delle abitazioni in classe energetica “A” e “B” previsti dal decreto potranno essere richiesti a partire dal 15 aprile 2010.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato, infatti, il decreto attuativo col quale sono state impartite anche le prime indicazioni operative.
Si fornisce di seguito una prima illustrazione del provvedimento in parola facendo riserva di tornare sull’argomento non appena verranno diramate le istruzioni operative da parte degli enti preposti, specialmente per chiarire gli aspetti qui non definiti.
Contributo
Il contributo è erogato in misura variabile in funzione della prestazione energetica dell’immobile acquistato, in particolare è fissato un importo pari a:
– 116 euro/mq di superficie utile, con un limite massimo di 7.000 euro, per immobili di nuova costruzione destinati a prima abitazione, aventi valori di energia primaria per la climatizzazione invernale migliori di almeno il 50% rispetto ai valori fissati dal decreto legislativo n.192/05;
– 83 euro/mq di superficie utile, con un limite massimo di 5.000 euro, per immobili di nuova costruzione destinati a prima abitazione, aventi valori di energia primaria per la climatizzazione invernale migliori di almeno il 30% rispetto ai valori fissati dal decreto legislativo n.192/05.
I due limiti di rendimento energetico previsti dalla norma fanno ricadere tali tipi di immobili rispettivamente nelle classi “A” e “B” fissate dal DM 26 giugno 2009.
Certificazione
Le prestazioni degli edifici devono essere attestate dal certificato di efficienza energetica rilasciato da un soggetto accreditato. La valutazione sulla certificazione dell’edificio potrebbe presumibilmente essere effettuata dall’Enea.
Requisiti
Il decreto fissa alcuni requisiti e più precisamente:
– che il contributo sia concesso solo a nuovi acquirenti e perciò a coloro che hanno stipulato un preliminare di vendita dopo il 6 aprile 2010, data di entrata in vigore del decreto attuativo;
– che l’immobile sia destinato a prima abitazione dell’acquirente;
– che l’acquisto venga perfezionato entro il 31 dicembre 2010.
Procedura
A partire dal 6 aprile (data di entrata in vigore del decreto) e fino al 16 maggio 2010 il venditore potrà registrarsi tramite il Call Center di Poste Italiane al numero 800 556 670.
A partire dal 17 maggio la registrazione potrà avvenire tramite il portale del Ministero dello Sviluppo Economico, all’indirizzo http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it.
Una volta registrato il venditore otterrà un Codice Identificativo da utilizzare per le prenotazioni dell’incentivo che potranno essere effettuate a partire dal 15 aprile e fino al 16 maggio 2010, tramite Call Center, mentre dal 17 maggio 2010 tramite il portale web.
La registrazione non dà nessuna priorità sulla prenotazione dei contributi, ma ha il solo scopo di fornire a ciascun venditore un codice identificativo da utilizzare per la prenotazione dei contributi stessi.
Il decreto in esame prevede che entro i 20 giorni precedenti la stipula del rogito notarile, il venditore prenoti il contributo.
La prenotazione del bonus dovrà essere confermata in sede di stipula del contratto definitivo di compravendita al quale verrà allegato, unicamente al fine dell’ottenimento del contributo, il certificato energetico in possesso del venditore.
Per richiedere il contributo, l’acquirente dovrà essere in possesso del certificato energetico dell’immobile e dei seguenti dati:
– settore di appartenenza del prodotto;
– tipologia di prodotto (classe “A” o classe “B”);
– superficie utile sulla quale calcolare il contributo;
– estremi dell’acquirente (codice fiscale e dati bancari);
– prezzo base (al lordo di IVA).
Entro i 45 giorni successivi alla stipula del rogito, l’acquirente che vorrà usufruire dell’incentivo dovrà inviare a Poste Italiane una serie di documenti fra i quali la copia autentica dell’atto notarile, completo degli estremi della registrazione.
Successivamente, entro 90 giorni dalla stipula del contratto definitivo di compravendita, l’acquirente dovrà inviare:
– la richiesta di rimborso contenente la ricevuta di registrazione e l’autodichiarazione firmata dei documenti allegati (che sarà resa disponibile sul portale web);
– copia del documento d’identità;
– il codice fiscale;
– i dati bancari dell’acquirente;
– la copia del contratto definitivo di compravendita che dovrà riportare l’indicazione dell’incentivo.
–
Nella procedura fin qui illustrata permangono aspetti che, per ora, non si è in grado di chiarire e sui quali si fa riserva di tornare non appena verranno diramate istruzioni operative più precise.
Cumulabilità con altre agevolazioni
Il decreto di attuazione chiarisce, infine, che è ammessa la cumulabilità degli incentivi per l’acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica con gli altri benefici previsti sugli immobili dalle vigenti disposizioni. Pertanto, l’agevolazione potrà essere richiesta anche da coloro che hanno usufruito della detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici o di quella del 36% per le ristrutturazioni.
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