10.01.2003 - tributi

ATTUAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO – AGEVOLAZIONI PER I TRASFERIMENTI DI IMMOBILI

ATTUAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO – AGEVOLAZIONI PER I TRASFERIMENTI DI IMMOBILI ATTUAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO – AGEVOLAZIONI PER I TRASFERIMENTI DI IMMOBILI

Le agevolazioni fiscali previste dall’art. 5 della legge 168/82 per i trasferimenti di immobili posti in essere nell’ambito di piani di recupero di iniziativa pubblica o privata (imposte di registro, catastali e ipotecarie in misura fissa), continuano ad applicarsi anche successivamente all’entrata in vigore dell’art. 33, comma, della legge 388/2000, che prevede per i trasferimenti di immobili in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati l’applicazione dell’imposta di registro dell’1% e delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa.
Queste le conclusioni cui è pervenuta l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 11 dicembre 2002, n. 383/E.
In particolare, l’Amministrazione finanziaria chiarisce che la norma di cui all’art. 5 della legge 168/82, che risulta più favorevole rispetto all’art. 33 della legge 388/2000, costituisce norma speciale rispetto a quest’ultima e si applica limitatamente ai piani di recupero individuati dall’art. 28 della legge 457/78 che “prevedono la disciplina per il recupero degli immobili, dei complessi edilizi, degli isolati e delle aree anche attraverso interventi di ristrutturazioni urbanistiche”.
In sostanza, tali piani di recupero rappresentano un particolare strumento attuativo che nasce per adattare il tessuto edilizio e urbanistico esistente a finalità specifiche. Si tratta, quindi, di uno strumento più complesso rispetto al piano particolareggiato che interviene per la conservazione, il risanamento, la ricostruzione e la migliore utilizzazione del patrimonio edilizio esistente.
I due diversi regimi fiscali risultano pertanto entrambi vigenti applicandosi a fattispecie diverse:
o trasferimenti di immobili (aree e fabbricati) nei confronti dei soggetti attuatori dei piani di recupero di cui agli articoli 27 e seguenti della legge 457/78: imposte di registro, ipotecarie e catastali in misura fissa di euro 129,11 cadauna;
o trasferimenti di immobili (aree e fabbricati) in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati (di iniziativa pubblica o privata): imposta di registro dell’1% e ipotecarie e catastali in misura fissa di euro 129,11 cadauna.


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