01.04.2000 - economia

INCENTIVI ALLE IMPRESE E COMPETENZE TRASFERITE ALLE REGIONI

INCENTIVI ALLE IMPRESE E COMPETENZE TRASFERITE ALLE REGIONI INCENTIVI ALLE IMPRESE E COMPETENZE TRASFERITE ALLE REGIONI
Il D.lgs. 112/98, in attuazione della Legge 59/97 “cd. Bassanini”, prevede all’art. 19 il trasferimento delle competenze relative ad alcune leggi di incentivazione alle imprese, con esclusione di quelle relative a funzioni strategiche di rilievo nazionale (tra queste le Leggi 46/82 e 488/92).
Tali deleghe diverranno operative solo dopo l’approvazione di specifici D.P.C.M. che dovranno individuare beni, risorse umane, finanziarie e organizzative da trasferire alle regioni per tali funzioni.
Gli schemi di D.P.C.M. riguardanti tale materia sono due ed hanno ricevuto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni. Attualmente, sono all’esame della competente Commissione bicamerale e l’iter di approvazione dovrebbe concludersi entro la fine di marzo.
Le regioni, attuato il trasferimento, attraverso leggi e provvedimenti regionali, potranno, quindi, utilizzare anche le leggi di incentivazione alle imprese gestite, fino ad oggi, a livello nazionale decidendo, in piena autonomia, quali strumenti agevolativi attivare.
Le regioni, inoltre, per l’attivazione degli strumenti gestiti fino ad oggi dal Ministero dell’Industria (Leggi 341/95, 266/97 e 140/97) e dal Mediocredito Centrale (1329/65 e 598/94 art. 11), dovranno subentrare nelle rispettive convenzioni in essere.
Le risorse finanziarie che saranno ripartite con D.P.C.M. tra le regioni ammontano, complessivamente, a circa 1.500 miliardi per l’anno 2000.
Tali fondi, una volta ripartiti, affluiranno in un apposito “Fondo per gli interventi agevolativi alle imprese” costituito presso ciascuna regione, così come previsto dal decreto legislativo n. 123/1998.
– Si riporta nella tabella che segue un elenco dei provvedimenti di legge statali in delega, così come evidenziati dallo stesso Ministero dell’Industria.


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