27.09.2013 - sicurezza

MINISTERO DEL LAVORO – SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – D.LGS. 81/08 – BENNE PER CALCESTRUZZO E CARICATORI COMPATTI – CIRCOLARE N. 28/2013

MINISTERO DEL LAVORO – SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – D.LGS. 81/08 – BENNE PER CALCESTRUZZO E CARICATORI COMPATTI – CIRCOLARE N. 28/2013

Il Ministero del Lavoro con la Circolare n. 28 del 2 luglio 2013, che si pubblica in calce alla presente nota, ha fornito alcune indicazioni volte a ridurre i rischi di ribaltamento longitudinale in caso di utilizzo di benne miscelatrici per calcestruzzo in abbinamento a caricatori compatti.
Qualora il fabbricante della benna non abbia indicato la compatibilità con specifici modelli di caricatori, il Ministero chiarisce che deve essere verificato che la macchina operatrice abbia un “carico operativo ammesso” superiore alla massa massima della benna miscelatrice nelle condizioni di carico massimo tecnicamente possibile (calcolata come somma del peso della benna e del peso del calcestruzzo).
Tale dato dovrebbe essere riportato nel manuale di istruzioni, ovvero, in assenza, bisognerebbe contattare il fabbricante della benna per chiedere una formale autorizzazione all’accoppiamento con il proprio caricatore compatto.
Il Ministero sottolinea che, in assenza del summenzionato dato della massa massima della benna miscelatrice ed in mancanza di una esplicita autorizzazione all’accoppiamento da parte del costruttore, è fatto divieto di utilizzo di benne miscelatrici per calcestruzzo in abbinamento a caricatori compatti.

Ministero del Lavoro

Roma, 2 luglio 2013

Circolare n. 28

Oggetto: Benne miscelatrici per calcestruzzo: rischi di ribaltamento connessi all’utilizzo in abbinamento a caricatori compatti
A seguito di segnalazioni pervenute al’Autorità nazionale di sorveglianza del marcato per la direttiva macchine, inerenti l’utilizzo di benne miscelatrici per la produzione del calcestruzzo manate su caricatori compatti che hanno causato incidenti agli operatori addetti alla fase di scarico del calcestruzzo con frequenza preoccupante; l’Autorità nazionale di sorveglianza del mercato delle macchine ha evidenziato la necessità di riconsiderare il livello si di sicurezza dell’accoppiamento delle suddette benne con i caricatori compatti rispetto al rischio di ribaltamento longitudinale, principale causa di infortunio durante l’uso di tale attrezzatura.
In fase di accertamento tecnico, nell’ambito del programma di verifica condotto da Inail per conto della stessa Autorità nazionale, è emerso che era stato demandato all’utilizzatore il compito di stabilire l’idoneità dell’accoppiamento della benna con la specifica, macchina operatrice, senza indicare in maniera chiara le caratteristiche (il tipo o i tipi) di macchina base con cui utilizzare tali attrezzature in sicurezza. Veniva, infatti, richiesta l’applicazione di un procedimento di calcolo per stabilire il livello raccomandato di riempimento della benna, in funzione della capacità operatrice della macchina base e di altre caratteristiche tecniche non facilmente reperibili da parte dell’utilizzatore.
La problematica è stata sottoposta anche in sede europea al comitato ADCO Machinery nella seduta del 26 giugno 2011, a seguito del quale le Autorità di sorveglianza del mercato degli altri Stati membri hanno condiviso la necessità di una adeguata progettazione e di informazioni che indichino in maniera univoca le caratteristiche delle macchine operatrici con le quali le benne miscelatrici possono essere assemblate, al fine di garantire la tutela degli operatori durante l’uso di dette attrezzature.
Premesso quanto sopra, sentita la divisione competente della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, sentito anche il parere dell’Associazione maggiormente rappresentativa dei costruttori di tali macchine, al fine di ridurre ad un livello accettabile il rischio di ribaltamento longitudinale del complesso attraverso la corretta individuazione della macchina di base a cui la benna miscelatrice deve essere accoppiata, si ritiene necessario fornire le seguenti indicazioni.
in caso di utilizzo di benne miscelatrici per calcestruzzo su caricatori compatti, per le quali il fabbricante della benna miscelatrice non ha indicato la compatibilità von specifici modelli di caricatori, è necessario verificare che la macchine operatrice abbia un carico operativo ammesso superiore alla massa massima della benna miscelatrice nelle condizioni di carico massimo tecnicamente possibile (peso benna più peso del calcestruzzo); tale dato dovrebbe essere indicato nel manuale di istruzioni, ovvero in sua assenza, bisognerebbe contattare il fabbricante per chiedere una formale autorizzazione all’accoppiamento con il proprio caricatore compatto.
Pertanto, in caso di impossibilità a determinate la massa massima della benna miscelatrice, come sopra definita, e in mancanza di una esplicita autorizzazione all’accoppiamento da parte del costruttore, è fatto divieto di utulizzo di benne miscelatrici su caricatori compatti.


ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941