21.05.2013 - economia

ISTITUZIONE DI UN ELENCO NAZIONALE DEGLI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA INI-PEC

ISTITUZIONE DI UN ELENCO NAZIONALE DEGLI INDIRIZZI DI POSTA ELETTONICA CERTIFICATA INI-PEC

In un decreto ministeriale le modalità di realizzazione e gestione dell’INI-PEC, Indice Nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti.
Al fine di favorire la presentazione di istanze, dichiarazioni e dati, nonché lo scambio di informazioni e documenti tra la pubblica amministrazione e le imprese e i professionisti in modalità telematica, è stato istituito il pubblico elenco denominato INI-PEC, presso il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE).
Sulla G.U. n. 83 del 09/04/2013 è stato infatti pubblicato il D.M. 19/03/2013, recante «Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC)».
Il decreto stabilisce la modalità di realizzazione, gestione ed accesso all’INI-PEC, istituito ai sensi dell’art. 6-bis, comma 1, del D. Leg.vo 82/2005 (Codice delle amministrazioni digitali), introdotto dal D.L. 179/2012 (Decreto Crescita-bis).
I professionisti hanno l’obbligo di trasmettere al proprio Ordine o Collegio di appartenenza la propria PEC (Posta Elettronica Certificata), perchè questi ultimi possano trasmettere i dati al Ministero dello sviluppo economico per la realizzazione dell’indice INI-PEC.
Lo ha stabilito il MISE mediante il decreto 19 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile scorso, con cui sono state definite le modalità di realizzazione e gestione operativa dell’INI-PEC.
L’indice nazionale INI-PEC, realizzato e gestito in modalità informatica dal Ministero dello Sviluppo Economico avvalendosi delle strutture informatiche di InfoCamere, è composto da due sezioni, denominate Sezione Imprese e Sezione Professionisti, ognuna delle quali riporta specifiche informazioni:
1). Sezione Imprese: provincia, codice fiscale, ragione sociale/denominazione, indirizzo PEC;
2). Sezione Professionisti: provincia, ordine o collegio professionale, codice fiscale, nominativo, indirizzo PEC.
In fase di prima costituzione, la Sezione Imprese è realizzata attraverso l’estrazione massiva, dal Registro delle Imprese, delle informazioni che riguardano le imprese attive che hanno depositato il proprio indirizzo PEC. Infocamere, ogni 30 giorni, aggiorna le informazioni contenute nella Sezione Imprese attraverso l’acquisizione delle variazioni intervenute nel Registro delle Imprese relative a imprese già presenti nell’INI-PEC, a imprese di nuova costituzione e a imprese cessate.
La Sezione Professionisti, invece, in fase di prima costituzione, è realizzata con trasferimento telematico da parte degli Ordini e Collegi professionali ad InfoCamere, degli indirizzi PEC detenuti. Per l’aggiornamento delle informazioni della Sezione Professionisti, gli Ordini e Collegi professionali, ogni 30 giorni, provvedono alla comunicazione telematica, ad InfoCamere, delle variazioni che riguardano: professionisti già iscritti, professionisti di nuova iscrizione e professionisti non più iscritti all’Ordine o Collegio professionale.
Entro il 10 giugno prossimo (60 giorni dalla pubblicazione del decreto), gli Ordini e i Collegi professionali dovranno avere terminato il passaggio al MISE degli indirizzi PEC già in loro possesso.
L’accesso all’INI-PEC sarà consentito alle pubbliche amministrazioni, ai professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi e a tutti i cittadini tramite il Portale telematico, consultabile senza necessità di autenticazione.


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