MACCHINE MOBILI NON STRADALI – FOCUS SUL NUOVO REGOLAMENTO (UE) 2025/14
Il Regolamento (UE) 2025/14 ha la finalità di introdurre regole omogenee per gli Stati membri per quanto riguarda l’omologazione delle macchine semoventi non stradali (tra le quali vi rientrano molte tipologie di macchine usate anche in edilizia) che circolano (anche saltuariamente) su strade pubbliche.
A tal fine, pone una serie di obblighi a capo di diverse figure (fabbricanti, importatori, distributori e autorità nazionali) tesi a garantire che tutte le macchine mobili non stradali circolanti su strade pubbliche siano sicure, conformi e adeguatamente controllate in ogni fase, dalla progettazione alla messa in circolazione.
Il Regolamento prevede che le disposizioni entrino in vigore a partire dal 28 gennaio 2025, con un periodo transitorio che consente ai fabbricanti di scegliere, fino al 29 gennaio 2028, se conformarsi al Regolamento per beneficiare della libera circolazione nell’Unione o continuare a seguire le normative nazionali applicabili in materia di omologazione. Durante questo periodo, gli Stati membri non possono introdurre nuove regolamentazioni tecniche nazionali incompatibili con il regolamento, garantendo così una corretta transizione verso il nuovo quadro normativo.
Il Regolamento pone obblighi diretti principalmente a carico dei fabbricanti, importatori, distributori e autorità competenti, ma anche gli utilizzatori finali, dovranno rispettare alcune prescrizioni derivanti dall’utilizzo delle macchine. Sarà loro responsabilità verificare che le macchine acquistate o noleggiate siano dotate di marcature regolamentari e documentazione prevista. Naturalmente resta fermo che l’uso di tali macchine, se avviene su strade pubbliche, deve essere conforme alla normativa nazionale in materia di sicurezza sul lavoro e di circolazione su strada (es. formazione del personale addetto, limiti di velocità, peso massimo o attrezzature obbligatorie).
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