REVISIONE DELLE DIRETTIVE APPALTI PUBBLICI, AL VIA LA CONSULTAZIONE PUBBLICA DELL’UE
Ance Brescia, facendo seguito a quanto già comunicato sul tema (https://www.ancebrescia.it/2024/revisione-delle-direttive-sugli-appalti-pubblici-presto-aperta-la-consultazione-pubblica-della-commissione-europea/) comunica che è stata avviata la consultazione pubblica della Commissione europea sulle Direttive sugli appalti pubblici (https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14427-Direttive-sugli-appalti-pubblici-valutazione_it).
Con questa iniziativa, avviata con l’intenzione di valutare le attuali direttive sugli appalti pubblici ( 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE), la Commissione invita le parti interessate a esprimere il proprio parere sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi delle direttive, tra cui la promozione di un elevato livello di concorrenza nel mercato unico, l’aumento della partecipazione delle PMI alle procedure di appalto, la garanzia di trasparenza e la promozione di un’economia europea più verde, sociale e innovativa.
La valutazione da parte della Commissione sarà poi la base per la futura revisione delle direttive sugli appalti pubblici, annunciata dalla Presidente della Commissione von der Leyen al momento del proprio insediamento.
L’invito a partecipare alla consultazione pubblica è aperto fino al 7 marzo 2025. L’Ance parteciperà alla consultazione pubblica rispondendo al relativo questionario messo a disposizione in coordinamento con la Federazione europea dell’industria delle costruzioni (FIEC).
Nel quadro della valutazione verrà eseguita un’analisi approfondita della concorrenza nel mercato degli appalti pubblici dell’UE. La valutazione si baserà sui seguenti criteri:
- Efficacia: valutare se le direttive sono state efficaci nel conseguire i loro obiettivi (contribuire a un elevato livello di concorrenza nel mercato unico; maggiore partecipazione delle PMI alle procedure di appalto; semplificazione e flessibilità delle procedure di appalto; trasparenza e integrità della spesa pubblica; uso efficiente dei fondi pubblici; rendere l’economia dell’UE più verde, sociale e innovativa).
- Efficienza: valutare i costi e i benefici apportati da tali direttive sia per gli acquirenti pubblici che per gli operatori economici, comprese le PMI.
- Pertinenza: valutare se le direttive continuano a rispondere all’evoluzione del contesto e alle esigenze di acquirenti, fornitori e utenti.
- Coerenza: valutare se le direttive sono coerenti internamente ed esternamente con altri interventi dell’UE.
- Valore aggiunto dell’UE: valutare in che modo le direttive hanno contribuito ad armonizzare le leggi e le prassi nazionali in materia di appalti pubblici e a ridurre la frammentazione giuridica e accertare se hanno apportato i benefici attesi (ad esempio in termini di concorrenza leale in tutto il mercato unico, attuazione delle politiche dell’UE, trasparenza, ecc.).
Oltre all’invito a presentare contributi, sono previste le seguenti attività di consultazione:
- Una consultazione pubblica online (questionario) di 12 settimane, che si terrà parallelamente all’invito a presentare contributi, che sarà pubblicata sul portale “Dì la tua” della Commissione in tutte le 24 lingue dell’UE. L’obiettivo è raccogliere elementi di prova generali ai fini della valutazione.
- Consultazioni mirate per ottenere dati quantitativi e qualitativi dalle diverse categorie di portatori di interessi sottoelencate.
- Consultazioni di esperti nell’ambito delle consultazioni mirate – gruppo di esperti governativi della Commissione in materia di appalti pubblici, gruppo consultivo della Commissione sugli appalti pubblici verdi, gruppo di esperti della Commissione sugli appalti pubblici composto da rappresentanti delle parti interessate, rete degli organi di ricorso di primo grado in materia di appalti pubblici, gruppo multilaterale di esperti sugli appalti elettronici, altri gruppi di esperti settoriali pertinenti (come il gruppo di lavoro sugli appalti per soluzioni innovative del forum del Consiglio europeo per l’innovazione e il gruppo di esperti sull’economia sociale e sulle imprese sociali della Commissione), nonché esperti facenti parte del gruppo “Appalti pubblici” del Consiglio.
La relazione di sintesi fattuale sarà pubblicata sulla pagina della consultazione otto settimane dopo il termine della consultazione pubblica. Un’ulteriore relazione riassumerà i risultati delle attività di consultazione e sarà allegata al documento di lavoro dei servizi della Commissione sulla valutazione.
Gli uffici di Ance Brescia forniranno gli opportuni aggiornamenti.
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941