LEGGE SABATINI – RIFINANZIAMENTO
Il disegno di legge per l’Assestamento del bilancio dello Stato per l’anno 2024 prevede il rifinanziamento con oltre 200 milioni del bando Beni strumentali meglio nota come legge Sabatini. Questo stanziamento che si somma ai quasi 100 milioni di dotazione residua permetterà di soddisfare tutte le domande del 2024.
Negli ultimi mesi era serpeggiata una certa preoccupazione da parte delle imprese e degli operatori del settore poiché la dotazione si stava erodendo tanto da far temere una sospensione del bando che in poco meno di 10 anni ha permesso di finanziare quasi 270.000 domande a sostegno di più di 52 miliardi di investimenti da parte delle imprese
L’obiettivo della Legge Sabatini 2024 è facilitare l’accesso al credito per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali, hardware, software e tecnologie digitali.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;
- Correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.
Il finanziamento deve rispettare i seguenti criteri:
- Durata massima: Cinque anni.
- Importo: Compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro.
- Utilizzo: Interamente per coprire gli investimenti ammissibili.
- Erogazione: In un’unica soluzione entro trenta giorni dalla stipula del contratto di finanziamento o dalla data di consegna del bene in caso di leasing.
Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”.
Il contributo del MIMIT è un aiuto finanziario calcolato sugli interessi di un prestito di cinque anni, pari all’investimento, con questi tassi di interesse annuali:
- 2,75% per investimenti ordinari;
- 3,575% per investimenti 4.0;
- 3,575% per investimenti green.
Il contributo a fondo perduto spettante ammonta a circa l’8% del valore dei beni ordinari e al 10% per gli investimenti 4.0 e green.
Chi volesse avere maggiori informazioni può contattare gli uffici di ANCE Brescia (enrico.massardi@ancebrescia.it) o compilare il seguente modulo.
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941