Referente: rag. Enrico Massardi
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04.08.2023 - economia

“RICERCA&INNOVA” – SOSTENO AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE DA PARTE DELLE PMI LOMBARDE – II EDIZIONE

Si informa che è stata pubblicata sul sito regionale dedicato alla Programmazione Europea (http://www.fesr.regione.lombardia.it/), al seguente link, la Deliberazione n. XII/713 del 24 luglio 2023, con oggetto: “2021IT16RFPR010 – PR FESR 2021-2027 – Approvazione degli elementi essenziali della misura “Ricerca&Innova – secondo bando attuativo” (a valere sull’asse 1, azione 1.1.1.“Sostegno agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione”), di cui al relativo fondo “Ricerca&Innova”, istituito con Legge regionale 20 maggio 2022, n. 9 – (di concerto con l’Assessore Guidesi)”.

La misura intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche di Regione Lombardia, in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo.

La dotazione destinata alla misura è pari a 27,2 milioni di euro da capitoli del PR FESR 2021- 2027. Le risorse saranno allocate per il 50% sulla prima finestra di presentazione delle domande focalizzata sui primi 4 ecosistemi “Salute e Life Science”, “Nutrizione”, “Sostenibilità” e “Sviluppo Sociale” e per il 50% sulla seconda finestra che sarà focalizzata sui restanti 4 ecosistemi “Manifattura Avanzata”, “Connettività e Informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”. Le risorse non utilizzate nella prima finestra possono essere riassegnate alla seconda finestra di apertura secondo criteri che saranno definiti nei bandi attuativi.

Soggetto gestore è Finlombarda S.p.A.

I soggetti beneficiari saranno le PMI, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo, che abbiano sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia entro la stipula del contratto di agevolazione, che presentino un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA margin) e con un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati).

Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o trasformazione digitale quali – ad esempio – super-computing, tecnologie quantistiche, tecnologie block chain, intelligenza artificiale, cloud, cybersecurity, big data), afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 di cui DGR n. XI/4155 del 30 dicembre 2020, aggiornata con successiva DGR n. 5688 del 15 dicembre 2021 “Approvazione dei Programmi di Lavoro Ricerca e Innovazione 2022-2023 e del primo Aggiornamento della Strategia di Specializzazione Intelligente S3 2021-2027 di Regione Lombardia”.

Inoltre, ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:

  • essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000,00 e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa (media degli ultimi due bilanci approvati);
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.

L’agevolazione viene concessa ed erogata fino al 80% delle spese ammissibili di cui:

  • il 70% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 10% sotto forma di contributo in conto capitale.

Ciò può variare nel caso di:

  • il 65% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 15% sotto forma di contributo in conto capitale nel caso di soggetti beneficiari che in sede di rendicontazione attestino il possesso di certificazione di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto (ad esempio EMAS, ISO 14001, ISO 50001, Ecolabel), mediante la presentazione della documentazione rilasciata dall’ente accreditato, non posseduta al momento dell’adesione;
  • nel caso di Progetti Green (intesi come progetti afferenti a priorità della S3 che concorrono agli obiettivi del Green Deal Europeo così come meglio declinato nei bandi attuativi) il 60% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 20% sotto forma di contributo in conto capitale.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento è fisso ed è pari allo 0,5%.

La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 7 anni con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 30 mesi in relazione alla durata del finanziamento secondo quanto sarà dettagliato nel Bando attuativo.

L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate – formale e di merito – è effettuata in base ad una procedura a graduatoria.

Alla delibera approvata seguiranno, nei prossimi mesi, l’emanazione del Bando attuativo e l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di cui daremo tempestivamente notizia.

Per avere maggiori informazioni sulle spese ammissibili è possibile compilare il seguente modulo.


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