CARO MATERIALI – AL VIA I PAGAMENTI DEL MIMS ALLE STAZIONI APPALTANTI RELATIVI ALL’ACCONTO DELLA COMPENSAZIONE DEI PREZZI DEL SECONDO SEMESTRE 2021
Ance Brescia comunica che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha avviato i pagamenti alle stazioni appaltanti degli importi, veicolati sul Fondo di adeguamento prezzi appositamente costituito, richiesti dalle imprese a titolo di compensazione per l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione registrati nel secondo semestre del 2021.
Le stazioni appaltanti, a loro volta, procederanno con i rimborsi alle imprese titolari degli appalti.
In particolare, i pagamenti riguardano l’anticipazione del 50% degli importi risultati dalle richieste di compensazione relativamente al secondo semestre dello scorso anno. Come segnalato dallo stesso MIMS, al 27 giugno 2022, termine per la presentazione delle domande attraverso l’apposita piattaforma informatica, sono pervenute 1.017 istanze, di cui 983 ritenute corrette. Le successive verifiche hanno portato all’esclusione di 136 stazioni appaltanti per mancato rispetto dei requisiti, mentre per 218 verranno condotti ulteriori approfondimenti.
Di conseguenza, le richieste immediatamente solvibili ammontano a 629, corrispondenti a 1.136 interventi da parte degli operatori economici, per un totale di 31,6 milioni di euro.
Oltre alle risorse messe a disposizione e in via di erogazione da parte del Mims, le stazioni appaltanti hanno rimborsato direttamente con propri fondi, come previsto dalla normativa, gli operatori economici per un importo di 15,3 milioni di euro. Lo stesso ministro Giovannini, nei mesi scorsi, aveva invitato le Pa che avevano cassa a liquidare subito le imprese senza aspettare i fondi del ministero.
Per il versamento degli importi alle stazioni appaltanti il Ministero ha adottato una procedura accelerata che permette il pagamento contestuale a più operatori con un unico mandato. Questo sistema, messo a punto con la Ragioneria dello Stato, ridurrà i tempi di ricezione delle somme da parte delle imprese.
Ance Brescia informa inoltre che, in merito al regime IVA applicabile alle somme erogate dalle Stazioni Appaltanti in virtù del meccanismo della compensazione da “caro materiali” nell’ambito dei lavori pubblici, è stata diramata ieri dall’Agenzia delle Entrate la pronuncia (Risoluzione n.39/E/2022), che fa definitiva chiarezza sulla questione con alcune delle precisazioni di cui Ance era in attesa.
In particolare, riprendendo il contenuto della Nota interna emanata a marzo scorso dalla stessa Agenzia in risposta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), viene evidenziato che l’esclusione da IVA opera solo nel rapporto a monte tra MIMS ed Enti appaltanti, nel caso in cui, a causa della mancanza di risorse proprie, questi ultimi facciano ricorso all’apposito Fondo istituito presso lo stesso Ministero, ai sensi dell’art.8, co.1-septies, del DL 73/2021 (convertito con modifiche nella legge 106/2021). Le medesime considerazioni valgono anche per le somme erogate alle stazioni appaltanti a valere sul medesimo Fondo di cui all’articolo 1-septies, comma 8, del decreto legge n. 73 del 2021, ai sensi dell’articolo 26 del decreto legge 17 maggio 2022, n. 50 (D.L. Aiuti – in corso di conversione).
Diversamente, le somme corrisposte successivamente dalle Stazioni Appaltanti alle imprese appaltatrici assumono natura di integrazione dell’originario corrispettivo d’appalto e, come tali, sono da assoggettare regolarmente ad IVA, secondo modalità e aliquota applicate per l’esecuzione dell’opera cui si riferiscono. Pertanto, l’impresa dovrà fatturare anche tali importi e, trattandosi di rapporti contrattuali con Amministrazioni pubbliche, dovrà indicare nella medesima fattura l’applicazione del regime dello “split payment”, di cui all’art.17-ter del D.P.R. 633/1972.
Per quanto riguarda i nuovi bandi, il Ministro Enrico Giovannini ha firmato nei giorni scorsi il decreto che approva le Linee guida per la determinazione dei prezziari regionali per il 2022, usati come base del calcolo degli importi delle opere che vengono messe a gara. Le Linee guida hanno ricevuto l’intesa della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 6 luglio, come da documento allegato.
Gli uffici di Ance Brescia sono a disposizione per i necessari chiarimenti.
IN ALLEGATO
Risoluzione ADE n. 39_del_13_07_2022
Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 6 luglio p-9-csr-atto-rep-n-133
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