PIANO LOMBARDIA – CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI E TERRITORIALI PER IMPIANTI E RETI LOCALI PER LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA
Ance Brescia informa che sul BURL del 1° luglio 2022 n. 26 (S.O.) sono stati pubblicati il D.d.u.o. 28 giugno 2022 – n. 9298, recante: “Legge 9/2020: approvazione del bando «Sostegno alla realizzazione di impianti integrati per favorire la copertura del fabbisogno energetico degli edifici pubblici mediante fonti rinnovabili»” e il D.d.u.o. 28 giugno 2022 – n. 9299: “Legge 9/2020: approvazione del bando «Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo»”.
I provvedimenti descrivono i criteri per la concessione di contributi destinali agli enti locali e territoriali della Lombardia (Comuni, Unione di Comuni, Province, Comunità Montane e le loro aziende speciali, Enti Parco, Consorzi di Bonifica), per favorire la realizzazione di impianti per la produzione di energia da destinare al proprio fabbisogno energetico, senza l’utilizzo di fonti fossili.
Mediante gli Allegati dei due provvedimenti, vengono approvati i seguenti bandi:
- Bando Energia rinnovabile – Sostegno alla realizzazione di impianti integrati per favorire la copertura del fabbisogno energetico degli edifici pubblici mediante fonti rinnovabili – ALLEGATO A:misura di incentivazione per incrementare la copertura del fabbisogno energetico mediante fonti rinnovabili, in sostituzione di impianti alimentati con combustibili fossili o meno efficienti.
La dotazione finanziaria è di 8.500.000 €, ripartiti in 3.500.000 € sull’esercizio 2022 e 5.000.000 € sull’esercizio 2023.
Il contributo erogato è previsto a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento delle risorse energetiche e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici degli enti partecipanti, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno, fino all’importo massimo di 3.000.000 € per singolo progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze:
- ‑ presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento di 8.500.000€;
- ‑ presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.
L’investimento minimo previsto è di 400.000 €.
Le spese ammissibili a contributo riguardano:
- fornitura, trasporto e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche necessarie alla realizzazione dell’impianto di produzione, delle strutture e delle infrastrutture funzionali all’approvvigionamento e allo stoccaggio delle risorse energetiche e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica prodotta nonché alla realizzazione di un sistema di emissione del calore, funzionale al nuovo sistema di generazione descritto nel progetto (Fornitura di beni);
- smantellamento degli impianti esistenti (Opere e impiantistica);
- acquisizione delle aree e acquisizione o costruzione o ristrutturazione dei fabbricati o dei volumi tecnici necessari al ricovero degli impianti; (acquisizione di aree);
- spese tecniche (prestazioni professionali per progettazione, direzione lavori e collaudo), nel limite del 10% del valore dell’importo delle opere oggetto di contributo a base di gara; (Spese generali);
- attestati di prestazione energetica, (secondo la disciplina regionale approvata in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 3868/2015 e successive modifiche ed integrazioni), qualora redatti dopo la data di approvazione del presente bando; (Spese generali);
- spese di gara; (Spese generali);
- progettazione e realizzazione delle opere per la sicurezza (Spese generali);
- IVA qualora non recuperabile o compensabile (IVA).
La procedura di selezione della misura è valutativa a graduatoria, basata sui seguenti criteri:
- a) Maggior quantitativo di KWh/a di energia finale producibile (termica e/o elettrica);
- b) Maggiori Tonnellate di emissioni di CO2 e di PM10 risparmiate, mediante l’utilizzo dell’energia di cui sopra negli immobili collegati all’impianto;
- c) Minor costo per kWh prodotto (€/kWh), durante l’esercizio dell’impianto.
- Bando Biomassa sostenibile – Sostegno alla realizzazione di impianti locali, piccoli ed innovativi, alimentati a biomassa, che siano ad altissima efficienza energetica e ad impatto emissivo minimo – ALLEGATO A: misura di incentivazione per incrementare la copertura del fabbisogno energetico mediante fonte rinnovabile costituita da biomassa legnosa, in sostituzione di impianti alimentati con combustibili fossili o meno efficienti.
La dotazione finanziaria è di 6.000.000 €, ripartiti in eguale misura sull’esercizio 2022 e 2023.
Anche per questa misura il contributo è previsto a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, con incluse le infrastrutture funzionali all’approvvigionamento della biomassa legnosa, al suo trattamento e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica agli edifici pubblici degli enti partecipanti, per la copertura totale o parziale del loro fabbisogno.
L’investimento minimo previsto è di 400.000 €.
Il contributo potrà arrivare fino all’importo massimo di 2.000.000 € per progetto, eventualmente incrementabile, in presenza di entrambe le seguenti circostanze:
- ‑ presentazione di un numero di progetti limitato, con conseguente inutilizzo dell’intero stanziamento di 6.000.000€;
- ‑ presentazione di uno o due progetti che includono la possibilità di sviluppo per ulteriori lotti.
Sono ammissibili le seguenti spese, qualora strettamente correlate all’esecuzione dell’opera:
- fornitura, trasporto e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche necessarie alla realizzazione dell’impianto di produzione, delle strutture e delle infrastrutture funzionali all’approvvigionamento, allo stoccaggio e al trattamento della biomassa legnosa e alla distribuzione dell’energia termica e/o elettrica prodotta nonché alla realizzazione di un sistema di emissione del calore, funzionale al nuovo sistema di generazione descritto nel progetto; (Fornitura di beni)
- smantellamento degli impianti esistenti (Opere e impiantistica)
- acquisizione delle aree e acquisizione o costruzione o ristrutturazione dei fabbricati o dei volumi tecnici necessari al ricovero degli impianti (acquisizione di aree)
- spese tecniche (prestazioni professionali per progettazione, direzione lavori e collaudo), nel limite del 10% del valore dell’importo delle opere oggetto di contributo a base di gara; (Spese generali)
- attestati di prestazione energetica, (secondo la disciplina regionale approvata in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 3868/2015 e successive modifiche ed integrazioni), qualora redatti dopo la data di approvazione del presente bando (Spese generali)
- spese di gara (Spese generali)
- progettazione e realizzazione delle opere per la sicurezza (Spese generali)
- IVA qualora non recuperabile o compensabile. (IVA)
La procedura di selezione della misura avverrà mediante valutazione di merito, basata sui seguenti criteri:
- KWh/annuo di energia (termica e/o elettrica) producibile;
- Tonnellate di emissioni di CO2 e di PM10 risparmiate annualmente, mediante l’utilizzo dell’energia di cui sopra negli immobili collegati all’impianto;
- Minor costo per kWh prodotto (Euro/kWh);
- Percentuale di approvvigionamento della biomassa da boschi situati nel raggio di 50 km in linea d’aria dalla sede dell’impianto.
Le domande di partecipazione di entrambi i bandi dovranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10:00 del 25/07/2022 entro le ore 16:00 del 15/09/2022
Gli uffici di Ance Brescia sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
In allegato
D.d.u.o. 28 giugno 2022 – n. 9299 Impianti_integrati_con_fonti_rinnovabili_per_edifici_pubblici
D.d.u.o. 28 giugno 2022 – n. 9298 Impianti_integrati_con_fonti_rinnovabili_per_edifici_pubblici
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941