La legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021) (v. Newsletter ANCE Brescia  – n. 01/2021 del 08/01/2021), ha, tra l’altro, disciplinato speciali misure agevolative volte all’assunzione di giovani che non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età (articolo 1, commi da 10 a 15) e di donne svantaggiate (articolo 1, commi da 16 a 19), nonché al mantenimento dell’occupazione nelle Regioni del Mezzogiorno (articolo 1, commi da 161 a 168).

I suddetti esoneri, sono soggetti all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

La Commissione europea, aveva, finora, autorizzato gli esoneri per le assunzioni di giovani under 36 e di donne svantaggiate per le assunzioni/trasformazioni effettuate entro il 31 dicembre 2021.

Con il messaggio 26 gennaio 2022, n. 403 l’INPS comunica che la Commissione europea, in data 11 gennaio 2022, con la decisione C(2022) 171 final, ha prorogato l’applicabilità delle agevolazioni in oggetto al 30 giugno 2022, termine finale di operatività del Temporary Framework.

Di conseguenza, l’Istituto precisa i benefici in oggetto potranno trovare applicazione anche in riferimento agli eventi incentivati (assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine di giovani under 36 o di donne svantaggiate) che si verificheranno nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2022, nonché alla Decontribuzione Sud, che potrà essere applicata fino al mese di competenza giugno 2022.

Viene inoltre chiarito che la Commissione europea ha innalzato il massimale innalzato a 2,3 milioni di euro per le imprese operanti in tutti i settori, diversi da quelli della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Pertanto, ai fini della legittima applicazione dei benefici in trattazione, dovrà tenersi conto dei nuovi massimali.

Infine, con specifico riferimento all’agevolazione per l’assunzione/trasformazione di donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”, l’Istituto chiarisce che, per l’individuazione dei settori e delle professioni validi per il 2022, è necessario fare riferimento al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, 17 dicembre 2021, n. 402. A tale riguardo ricordiamo che tra i settori individuati dal decreto citato rientra quello delle costruzioni (v. Newsletter ANCE Brescia  – n. 51/2021 del 25/12/2021).

Per quanto riguarda le modalità di fruizione delle misure in oggetto, l’Istituto rinvia alle disposizioni già emanate (v. Newsletter ANCE Brescia – n. 41/2021 del 16/10/2021 e Newsletter ANCE Brescia – n. 45/2021 del 13/11/2021).

Allegato: Messaggio_numero_403_del_26-01-2022