BONUS FACCIATE DA ANCE UN APPROFONDIMENTO OPERATIVO PER CHIARIRE TUTTI I DUBBI SUI LAVORI IN CORSO
In uno scenario ancora di forte incertezza circa il futuro imminente delle agevolazioni fiscali diverse dai Superbonus 110%, oggetto già di modifica da parte del recente Decreto Anti-frode (DL 157/2021) e di sicura rimodulazione in seno alla prossima legge di Bilancio per il 2022, da più parti sono stati sollevati numerosi dubbi interpretativi in ordine al corretto comportamento da adottare per quel che concerne le modalità operative e contabili del cd. Bonus facciate (art.1, co. 219-223, della legge 160/2019).
In particolare, le questioni più ricorrenti attengono alla possibilità di vedersi riconosciuto il beneficio per quegli interventi avviati nel corso del 2021 ma non conclusi entro il 31 dicembre dello stesso anno, per i quali il relativo corrispettivo è stato fatturato e liquidato integralmente.
Allo stesso modo, emergono perplessità circa la corretta contabilizzazione dei suddetti interventi nel bilancio dell’impresa esecutrice, nonché sul conseguente trattamento fiscale della fattispecie, sia sotto il profilo delle imposte dirette che dell’IVA, tenuto conto che ad oggi ancora si rimane in attesa di un orientamento specifico da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Sui predetti temi, l’ANCE propone quindi una ricostruzione della fattispecie, offrendo un Approfondimento operativo, che si propone di indirizzare le imprese del settore sul corretto comportamento da adottare sotto il profilo contabile e fiscale.
Chi fosse interessato al documento può mandare una mail a: enrico.massardi@ancebrescia.it
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