NOTA STAMPA 

ANCE BRESCIA ESPRIME APPREZZAMENTO PER L’ADOZIONE DEL PIANO CAVE

Per il Presidente Deldossi si tratta di un provvedimento equilibrato, capace di coniugare tutela ambientale, necessità delle imprese e ricadute economiche per la collettività.

BRESCIA – Con una votazione a maggioranza il Consiglio provinciale ha adottato il nuovo Piano provinciale Cave, settori sabbia e ghiaia e argilla per il decennio 2018-2028. Un Piano intorno al quale molto si è discusso, e che si attendeva da più di un quinquennio. “Anche per questo esprimo l’apprezzamento per l’adozione del Piano – commenta Massimo Angelo Deldossi, presidente di Ance Brescia – che nella sua versione definitiva accoglie molte delle osservazioni presentate dalla nostra Associazione insieme a Confindustria e Anepla, l’Associazione degli estrattori e produttori di lapidei e affini”. Per il leader dei Costruttori è apprezzabile che nel calcolo dei fabbisogni si sia tenuto conto delle esigenze del settore, sottolineando, peraltro, come ciò sia avvenuto “contemperando le esigenze produttive con quelle della tutela ambientale e della sostenibilità. Inoltre, – sottolinea l’ingegner Deldossi – nella versione finale del documento la Provincia ha prestato attenzione a una corretta distribuzione su tutto il territorio provinciale degli ambiti estrattivi”. Per il presidente di Ance Brescia, seconda organizzazione per rilevanza del settore in Italia, l’auspicio è che ora la Regione Lombardia, chiamata a dare l’imprimatur finale al provvedimento, non disattenda le istanze del territorio, espresse con forza da tutto il mondo produttivo bresciano.  

“Positivo l’impegno della Provincia per redigere e adottare un nuovo Piano Cave equilibrato, in quanto orientato alla tutela ambientale – approfondisce Deldossi – e al contempo attento alle ricadute economiche per la collettività e alla necessità delle imprese, da tempo in tensione per il progressivo esaurimento di materiale autorizzato, delineando così una positiva visione prospettica”.

I vertici di Ance Brescia pongono nell’occasione particolare attenzione al tema dell’economia circolare, elemento cardine sul quale pianificare le decisioni future, evidenziando la necessità di lavorare per rendere possibili efficaci interventi di rigenerazione delle cave. Per i Costruttori bresciani coniugare le esigenze ambientali e quelle del mondo produttivo-economico e della collettività è possibile e doveroso. Il valore della produzione per il settore delle costruzioni in provincia di Brescia è di circa 4,3 miliardi di euro. In base alle stime Cresme si tratta del 15% del valore della produzione regionale e del 3% dei quasi 170 miliardi nazionali.

Brescia, 13 luglio 2021