SENTENZE DEL CONSIGLIO DI STATO IN TEMA DI PERMESSI DI COSTRUIRE, PERTINENZE URBANISTICHE E AREE CONFINANTI
Si riportano di seguito le ultime sentenze del Consiglio di Stato in tema di permessi di costruire, pertinenze urbanistiche e aree confinanti.
Consiglio di Stato, Sezione 4, Sentenza 21 febbraio 2020, n. 1338
Con la sentenza viene ribadito che per il rilascio del permesso di costruire l’amministrazione ha l’onere del solo accertamento della sussistenza del titolo idoneo da parte del richiedente alla disponibilità dell’area oggetto dell’intervento edilizio. Dovendo accertare “il requisito della legittimazione del richiedente” è necessario accertare cioè l’astratta proprietà desunta dagli atti pubblici prodotti ed in via residuale dalle risultanze catastali.
Consiglio di Stato, Sezione 2, Sentenza del 12 febbraio 2020, n. 1107
La nozione di pertinenze urbanistiche, diversa da quella di cui all’art. 817 c.c., che risulta essere più ampia, viene ritenuta sussistente in caso di opere di modesta entità accessorie rispetto alla principale. Viene esclusa tale nozione quando le opere, dal punto di vista delle dimensioni e della funzione, si connotino per una propria autonomia rispetto all’opera definita principale e non siano coessenziali alla stessa. Tali opere devono, cioè, essere tali per cui non risulti possibile una diversa destinazione economica.
Consiglio di Stato, Sezione 4, Sentenza del 10 febbraio 2020, n. 1009
Ogni volta che nelle aree confinanti l’intervento in progetto, anche se riguarda un’area che non appartiene al ricorrente, incide negativamente sui suoi beni fino al punto di comprometterne la fruizione o il valore, è legittimo impugnare gli atti riguardanti il regime urbanistico-edilizio.
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