L’ORDINE DI DEMOLIZIONE NON SI SOSPENDE IN CASO DI RICORSO
Corte di cassazione, sentenza n.5540/2020 depositata il 12 febbraio 2020
In questa sentenza si afferma che il deposito di un ricorso non sospende l’esecuzione di un ordine di demolizione di un immobile abusivo.
L’ordine di demolizione si configura come un provvedimento emesso dall’ autorità giudiziaria tramite il quale viene imposto al costruttore del manufatto abusivo di abbattere la struttura in modo da ripristinare lo stato dei luoghi.
Nel caso in oggetto il costruttore, successivamente all’emissione dell’ordine di demolizione, aveva presentato un ricorso amministrativo al fine di ottenere l’annullamento delle prescrizioni che determinavano la illiceità delle opere e di poterne pertanto conservarne il possesso.
Per i giudici della Cassazione la sospensione di un ordine di demolizione può essere effettuata solo nel caso in cui l’autorità amministrativa abbia provveduto, con apposito atto, a modificare lo stato del manufatto trasformandolo da irregolare a lecito. In tutti gli altri casi è necessario dare corso all’ esecuzione dell’ordine di demolizione dell’immobile abusivo, nonostante il ricorso.
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