MINISTERO DEL LAVORO – TENUTA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA SU SUPPORTO INFORMATICO – INTERPELLO 28 MAGGIO 2019, N. 4
La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro, con interpello 28 maggio 2019, n. 4, ha fornito, alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), un parere in merito alla possibilità di inserimento, da parte del Medico Competente, dei dati sanitari in un data base aziendale complesso, ovvero sull’opportunità di limitare tale inserimento al giudizio di idoneità ed alle limitazioni, lasciando ad altri files, nell’unica disponibilità del Medico, i dati più “personali”.
Inoltre, è stato chiesto al Ministero se sia lecito che il ruolo di Amministrazione di sistema sia svolto dal Datore di lavoro stesso o da un lavoratore dipendente dallo stesso individuato.
Il Ministero del Lavoro, alla luce della normativa in vigore, ha ritenuto che, per quanto attiene alla propria competenza, dal combinato disposto degli articoli 25 e 53 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni, sia possibile l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati per la memorizzazione di qualunque tipo di documentazione prevista dal medesimo decreto.
Per quanto concerne la custodia dei dati relativi alle cartelle sanitarie e di rischio inserite su un data base aziendale, Il Ministero ha indicato come necessaria l’adozione di soluzioni concordate tra datore di lavoro e medico competente che, nel rispetto del segreto professionale e della tutela della privacy, garantiscano l’accessibilità ai suddetti dati soltanto al medico da ultimo citato, senza possibilità, per il datore di lavoro e per l’amministratore di sistema, di potervi accedere.
Allegato:
MLinterpello4-2019-sicurezza
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