LA PROVINCIA DI BRESCIA È UNA DELLE DUE CENTRALI DI COMMITTENZA RICONOSCIUTA DA ANAC
Con Delibera n. 31 del 17 gennaio 2018, L’Autorità Anticorruzione ha riconosciuto la Provincia di Brescia tra i soggetti aggregatori di cui, per legge, fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza per ciascuna Regione e per ogni città metropolitana.
Oltre a tali soggetti sono state riconosciute le sole province di Vicenza e Brescia. Per la nostra Provincia si tratta perciò di un riconoscimento di non poco conto, dovuto al lavoro impostato in questi anni ed ora riconosciuto in forma ufficiale.
Si tratta di un percorso iniziato nel 2014 che ora ha trovato il suo coronamento.
Tra i principali requisiti che erano richiesti per il riconoscimento in parola vi era quello di avere pubblicato, nei tre anni solari precedenti la richiesta, bandi e/o inviato lettera di invito per procedure finalizzate all’acquisizione di beni e servizi di importo a base di gara pari o superiore alla soglia comunitaria, il cui valore complessivo fosse superiore a 200.000.000 di euro nel triennio e comunque con un valore minimo di 50.000.000 di euro per ciascun anno.
Questo consentirà alla Provincia di Brescia di continuare il lavoro sinora già svolto per consentire ai Comuni aggregati alla Centrale di committenza della Provincia
di avvalersi di un’unica centrale di committenza per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture.
L’elenco complessivo delle grandi stazioni appaltanti è composto da 32 soggetti, dei quali, come detto solo le province di Brescia e Vicenza sono aggiunte a quelle stabilite dalla legge.
L’aggiornamento arriva a circa due anni dal primo provvedimento per la costituzione dell’elenco (con il Dpcm del novembre 2014 pubblicato in Gazzetta a gennaio 2015).
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