NATURA DEL GLOBAL SERVICE
(Consiglio di Stato sez. V 27/12/2017 n. 6087)
Il global service è contratto complesso, contrassegnato dall’esistenza di una causa unica, che si riflette sul nesso intercorrente tra le varie prestazioni, di servizi e/o lavori e/o forniture, con un’intensità tale da precludere che ciascuna delle prestazioni dedotte in contratto possa essere rapportata ad una distinta causa tipica, ma tutte si presentino tra loro organicamente interdipendenti e tendenti al raggiungimento di un risultato economicamente e giuridicamente unico. Questa unicità di risultato contraddistingue il global service, consentendo di verificare se, nel caso specifico, si sia operato frammentando artificiosamente prestazioni unitarie ed omogenee ovvero accorpando artificiosamente prestazioni autonome ed eterogenee, in quanto né l’una né l’altra condotta (a portata anticoncorrenziale) si configurano ogniqualvolta il servizio, globalmente considerato, consenta di raggiungere un risultato che non sarebbe ottenibile mediante le prestazioni che lo compongono singolarmente considerate.
Si tratta di un contratto di manutenzione per il tramite di gestione, che, storicamente sorto per gestire i patrimoni immobiliari, anche della pubblica amministrazione, si è esteso ad interventi manutentivi di altre tipologie di beni ed all’espletamento dei correlati servizi.
Tramite questo modello contrattuale (che la norma UNI 10685:98 definisce <<contratto basato sui risultati che comprende una pluralità di servizi sostitutivi delle normali attività di manutenzione, con piena responsabilità dei risultati da parte dell’Assuntore>>), l’Amministrazione mantiene capacità decisionale riguardo alle scelte gestionali, ma demanda all’assuntore la gestione del servizio, facendo gravare a suo carico l’obbligo del risultato.
Ne consegue che la scelta da parte dell’Amministrazione del global service non si pone in contrasto col principio, comunitario e nazionale, di tutela della concorrenza, nonché con quello del libero accesso alle gare, ogniqualvolta venga individuato l’oggetto dell’appalto in modo che ne risultino valorizzati gli aspetti della gestione, e del risultato da ottenersi mediante la gestione.
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