Superare le criticità presenti nelle procedure di rilascio delle autorizzazioni ai trasporti eccezionali al fine di semplificare e uniformare le relative istruttorie: è questo l’obiettivo delle Direttiva n. 293 del 15 giugno 2017 (GU n. 175 del 28/7/2017), firmata dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti che riguarda in particolare seguenti aspetti:
Catasto delle strade: gli enti proprietari delle strade preposti al rilascio delle autorizzazioni devono istituire nonché pubblicare e tenere aggiornato l’elenco delle strade di loro competenza indicando le caratteristiche di percorribilità con ciò premettendo ai richiedenti le autorizzazioni di poter verificare preventivamente la fattibilità dei trasporti.
Istruttoria preventiva: come prevede il Codice della Strada deve essere svolta una accurata istruttoria, in riferimento alle caratteristiche del materiale trasportato, alle caratteristiche dei veicoli impiegati nel trasporto e alle caratteristiche delle strade interessate dal transito. Ad istruttoria conclusa, nell’autorizzazione dovranno essere indicati esplicitamente i percorsi e gli elenchi di strade compatibili con il transito, evitando indicazioni generiche a “tutte le strade” della rete di competenza, a meno che questa nella sua interezza risulti compatibile con il veicolo o trasporto eccezionale che si intende autorizzare. E’ possibile il riferimento alle strade richieste nella domanda di autorizzazione con esclusione esplicita delle strade o tratti di esse non compatibili con il transito eccezionale da autorizzare. L’indicazione del percorso resta un onere a carico del richiedente che deve espressamente elencare le strade interessate al transito e non avanzare richieste su intera rete.
Coordinamento tra enti: è necessario adottare procedure telematiche e istituire sportelli unici per l’accettazione e la gestione delle domande e il rilascio delle autorizzazioni, anche a fini di coordinamento e di scambio di informazioni.