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13.01.2017 - lavoro

INAIL – INCENTIVI ALLE IMPRESE – ART.11 COMMA 5 D.LGS. 81/08 – PUBBLICAZIONE BANDO 2016

Si informa che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 23 dicembre 2016 l’estratto dell’Avviso Pubblico 2016 (denominato anche “Bando ISI 2016”), disponibile sul sito del Collegio in calce alla presente unitamente al bando emanato da Regione Lombardia e alla relativa modulistica, riguardante l’incentivo riconosciuto alle imprese che realizzano interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro.
Le procedure e le caratteristiche dell’Avviso ricalcano quelle dell’anno precedente. Si  segnala peraltro che la novità rilevante dell’anno passato riguardante l’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto è stata confermata.
Si comunica che, per quanto attiene le imprese iscritte alla Cassa Edile di Brescia, l’Ente Sistema Edilizia Brescia (ESEB) ha attivato un servizio di consulenza finalizzato, sussistendone i requisiti, a consentire alle imprese che se ne avvarranno di usufruire del bonus ai fini del raggiungimento del punteggio soglia previsto nel Bando Inail 2016.
Inoltre l’Ente offre il servizio assistenza completa, dalla valutazione d’impresa, alla redazione di manuali e procedure operative, per dotare l’impresa stessa di modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001 che possono essere esimente della responsabilità amministrativa dell’ente. L’implementazione di tali modelli è ammessa al contributo del Bando in parola.

Le imprese interessate possono contattare:
l’ESEB (Via Garzetta, 51 – 25133 Brescia – tel. 030 2007193 – fax 030 2091737 – mail: info@eseb.it) per concordare le modalità operative da seguire per accedere a tale servizio.
Le risorse economiche messe a disposizione per l’anno 2016 sono pari a 244,507 milioni di euro, ripartiti in budget regionali (per la Regione Lombardia ammontano a 40.940.777 euro).
L’incentivo per l’edizione 2016 in parola è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 65% dei costi del progetto, fino ad un importo massimo pari ad euro 130.000,00.
Il contributo minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro.
Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.
A tal proposito si rammenta che i finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
L’importo spettante per l’impresa viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

a) Progetti ammessi al finanziamento
Sono ammessi al finanziamento i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1) Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
2) progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3) progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Per i progetti relativi all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, l’intervento può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.
Si ricorda che non possono concorrere all’incentivo in parola le imprese che siano state ammesse al contributo relativamente ai precedenti Avvisi 2013, 2014 e 2015.
Inoltre non possono concorrere all’incentivo in parola le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT 2014; le imprese che abbiano ottenuto il predetto provvedimento di ammissione potranno essere ammesse al finanziamento di cui all’Avviso in parola solo previa formale rinuncia ai benefici concessi con il provvedimento di cui al Bando FIPIT 2014.
Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Lombardia è così ripartito:
– 27.365.448 euro per i progetti di investimento ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
– 11.728.049 euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

b) Spese ammesse al finanziamento
Sono ammesse al finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli allegati 1, 2 e 3 dell’avviso regionale, che si riportano sul sito del Collegio in calce alla presente, salvo le spese escluse indicate espressamente nell’Avviso regionale.
Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento e documentate.
Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 giugno 2017.
Resta a carico dell’impresa ogni onere economico nel caso in cui la propria domanda di contributo non si collochi in posizione utile ai fini del finanziamento nella successiva fase di inoltro online o non superi le fasi di verifica o rendicontazione.

c) Spese non ammesse al finanziamento
Non sono ammesse al finanziamento le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
– dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. 81/2008 (fatta eccezione per i progetti riguardanti gli ambienti confinati di cui all’Allegato 1, Tabella 2, Sezione 3, lettera b);
– veicoli e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del D.Lgs. 17/2010;
– hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo funzionamento di impianti o macchine oggetto del progetto di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
– mobili e arredi (scrivanie, armadi, scaffalature fisse, sedie e poltrone, ecc.);
– ponteggi fissi;

Non sono inoltre ammesse a finanziamento le spese relative a:
– trasporto del bene acquistato;
– sostituzione di macchine e attrezzature di lavoro di cui l’impresa richiedente il finanziamento non ha la piena proprietà alla data di pubblicazione del presente Avviso;
– ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricato o con ampliamento della cubatura preesistente;
– consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di finanziamento;
– adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.;
– interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
– manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
– adozione e/o certificazione e/o asseverazione dei progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale relativi a imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci;
– compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D.Lgs. 231/2001;
– acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
– acquisto di beni usati;
– acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa;
– costi del personale interno (ad esempio, personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci);
– costi autofatturati.

d) Modalità e tempistiche di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi successive:

  1. accesso alla procedura online e compilazione della domanda;
  2. invio della domanda online;
  3. invio della documentazione a completamento della domanda da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati nei punti più sotto riportati.

Prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda è che l’impresa sia in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online Inail (Nome Utente e Password).
Per ottenere le credenziali di accesso è necessario effettuare la registrazione sul portale Inail almeno 48 ore prima della scadenza del bando.
Le istruzioni per il rilascio delle credenziali di accesso ai servizi online Inail sono disponibili sulla homepage del sito www.inail.it nella sezione “Accedi ai servizi online”.

d.1) Prima fase: inserimento online del progetto
A partire dal 19 aprile 2017 e fino alle ore 18:00 del 5 giugno 2017 sul sito www.inail.it – sezione “Accedi ai servizi online” – le imprese registrate avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso la compilazione di campi obbligatori, di:
– effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
– verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità; pari a 120 punti. al riguardo, si sottolinea come la normativa premi con un punteggio favorevole la realizzazione di progetti condivisi con un ente bilaterale o un organismo paritetico. Anche sotto questo profilo, Eseb resta a disposizione delle imprese interessate;
– salvare la domanda inserita;
– effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”.

Dopo le ore 18:00 del 5 giugno 2017 le domande salvate non saranno più modificabili.

d.2) Seconda fase: inserimento del codice identificativo
Dal 12 giugno 2017 le imprese che:
– hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista;
– hanno salvato definitivamente la propria domanda effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”;
– soddisfano i requisiti previsti per il rilascio del codice identificativo;
potranno accedere all’interno della procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca. La stessa procedura, mediante un’apposita funzionalità, rilascerà un documento contenente tale codice che dovrà essere custodito dall’impresa ed utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico.

d.3) Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download del punto precedente (d.2).
Il codice identificativo, dopo l’invio telematico della relativa domanda, sarà annullato dallo sportello informatico e pertanto non sarà più utilizzabile.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito www.inail.it a partire dal 12 giugno 2017.
Lo sportello informatico collocherà le domande in ordine cronologico di arrivo sulla base dell’orario registrato dai sistemi informatici Inail. Al termine di ogni singola registrazione l’utente visualizzerà un messaggio che attesta la corretta presa in carico dell’invio.

Allegati e Modulistica – ISI 2016
Di seguito si riportano i link al sito dell’Inail contenenti la documentazione comune a tutte le regioni e l’Avviso pubblico regionale per la Regione Lombardia.
Allegato 5 – Sedi Inail, indirizzi e Pec
Elenco sedi Inail, indirizzi e Pec – Errata corrige (.pdf – 572 kb).

Allegato 6 – Schema di riferimento per la fideiussione
Schema di riferimento per la fideiussione di cui art. 19 dell’Avviso pubblico Isi 2016 (.pdf – 73 kb).

Modulo B1 – Perizia giurata
Fac-simile per i Progetti di investimento (.pdf – 117 kb).

Modulo B2 – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Fac – simile – Dichiarazione per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (.pdf – 194 kb).

Modulo B3 – Perizia giurata
Fac-simile per i Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto  (.pdf – 114 kb).

Modulo B4 – Perizia giurata
Fac-simile per i Progetti per micro e piccole imprese operanti in  specifici settori di attività (.pdf – 117 kb).

Modulo C – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Dichiarazione sostitutiva di Iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura – Tipo impresa – Conto corrente   (.pdf – 227 kb).

Modulo D – Dichiarazione de minimis Reg. n.1408/2013
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (.pdf – 112 kb).

Modulo D – Dichiarazione de minimis Reg. n.717/2014
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (.pdf – 112 kb).

Modulo D – Dichiarazione de minimis Reg. n.1407/2013
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (.pdf – 112 kb).

Modulo E1 – Dichiarazione Parti sociali
Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del d.p.r. 445/2000  (.pdf – 91 kb).

Modulo E2 – Informativa Rls, Rlst
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (.pdf – 72 kb).

Modulo F – Buone prassi
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (.pdf – 105 kb).

Isi 2016 – Lombardia
Avviso pubblico regionale (.zip – 1,2 mb).

 

 


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