CREDITO D’IMPOSTA PER INTERVENTI DI BONIFICA DEI BENI CONTENENTI AMIANTO – PUBBLICAZIONE DEL DECRETO CON LE MODALITÀ ATTUATIVE PER LA RICHIESTA DELL’AGEVOLAZIONE – (G.U. 17/10/2016, n. 243)
Facendo seguito a quanto precedentemente comunicato, si segnala che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che individua le modalità attuative per l’attribuzione del credito d’imposta per interventi di bonifica dall’amianto previsti dalla Legge 221/2015 (cosiddetto “collegato ambientale”).
Si ricorda che possono beneficiare del credito d’imposta i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica assunta (imprenditore individuale, società di persone, società di capitali), che hanno effettuato o effettueranno nel periodo dal 01/01/2016 al 31/12/2016 interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio nazionale.
Le imprese potranno usufruire del credito d’imposta, pari al 50% della spesa sostenuta, a condizione che il costo complessivo per ciascun progetto di bonifica sia almeno pari o superiore a 20.000 euro e nel limite massimo agevolabile di 400.000 euro. Il beneficio, pertanto, non potrà superare l’importo di 200.000 euro e sarà concesso a ciascuna impresa nel rispetto della normativa comunitaria degli aiuti di Stato (de minimis).
Sono ammesse al beneficio anche le spese di consulenze professionali e perizie nei limiti del 10% delle spese complessivamente sostenute e, comunque, non oltre l’ammontare di 10.000 euro per ciascun progetto di bonifica unitariamente considerato.
Gli interventi ammissibili al beneficio fiscale sono quelli di rimozione e smaltimento dell’amianto presente in coperture e manufatti come ad esempio la rimozione di lastre di amianto, di coperture, tubi, canalizzazioni e contenitori per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi ad uso civile ed industriale e di sistemi di coibentazione in amianto.
Le imprese interessate potranno presentare, a decorrere dal 16/11/2016 e sino al 31/03/2017, la richiesta di accesso al credito in esame esclusivamente accreditandosi alla piattaforma informatica che sarà accessibile sul sito del Ministero dell’ambiente all’indirizzo www.minambiente.it.
Il credito di imposta sarà riconosciuto fino all’esaurimento del limite di spesa complessivo pari a 17 milioni di euro.
Il Ministero comunicherà all’impresa, entro 90 giorni dalla data di presentazione delle singole domande, il riconoscimento o il diniego dell’agevolazione. Il credito d’imposta, ripartito ed utilizzato in tre quote annuali di pari importo, potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione con il modello F24 telematico.
Gli uffici di ANCE Brescia restano a disposizione per qualsiasi chiarimento.
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