COMUNE DI BRESCIA – CONTRIBUTI EROGATI AD IMPRESE E GRANDI PROPRIETARI DI IMMOBILI A SOSTEGNO DELL’AFFITTO A CANONE CALMIERATO – TERMINE DI RICHIESTA 30 OTTOBRE 2015
Il Comune di Brescia, tramite l’Assessorato alla Casa, intende reperire immobili di proprietà privata destinati a civile abitazione che i proprietari (anche imprese di costruzione) siano disponibili ad affittare a canone concordato e calmierato a soggetti individuati dall’Amministrazione comunale.
Il Comune erogherà un contributo che potrà arrivare fino al 25% del valore locativo a valere sul canone di locazione stabilito per il primo triennio per ciascun alloggio, con un minimo di dieci immobili locati.
Si elencano di seguito i soggetti interessati e le modalità di richiesta dei contributi in parola.
Gli uffici di ANCE Brescia – Collegio Costruttori restano a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Soggetti interessati
L’iniziativa del Comune di Brescia si rivolge alle imprese di costruzione, alle cooperative edilizie, ai fondi immobiliari, ovvero alle grandi proprietà immobiliari di alloggi destinati a civile abitazione, nell’ambito del territorio del Comune di Brescia, di categorie catastale A2/3/4/5.
E’ requisito vincolante la presentazione di un’offerta di locazione di un lotto minimo di dieci appartamenti.
Caratteristiche degli immobili
Gli alloggi devono possedere le seguenti caratteristiche:
■ essere nelle disponibilità immediate del proprietario, liberi da persone;
■ essere conformi alla normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica;
■ essere in buono stato di manutenzione, dotati di impianti a norma e di attestato di prestazione energetica;
■ se di nuova costruzione o se sono stati oggetto di recente ristrutturazione devono essere completamente ultimati, in possesso della certificazione di agibilità, immediatamente accessibili ed in perfetto stato locativo.
Locazione degli alloggi
Gli alloggi dovranno essere locati a nuclei familiari residenti nel territorio del Comune di Brescia, i cui componenti siano in possesso della cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione Europea, oppure essere nella condizione di straniero in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione, con reddito ai fini ISEE compreso tra i 9.000 e i 14.000 Euro.
Gli immobili dovranno essere affittati con contratto stipulato ai sensi dell’art.2 comma 3 della legge n.431/1998, con un canone di valore inferiore al limite massimo previsto dall’accordo territoriale del 13/5/2003, come modificato in data 20/4/2011 e comunque un canone annuo non superiore a € 7.200,00.
Determinazione ed erogazione del contributo
Gli immobili ritenuti idonei saranno ordinati in elenchi suddivisi per grandezza dell’immobile e per ciascun alloggio sarà proposto dal Comune un contributo entro il 25% del valore locativo a valere sul canone di locazione stabilito per il primo triennio.
Il criterio di priorità con cui verranno esaminate le segnalazioni è la data di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse stanziate che ammontano ad oltre 360.000 euro.
Il contributo pattuito sarà corrisposto alla proprietà in un’unica soluzione, all’atto della presentazione del contratto di locazione sottoscritto e registrato.
Termine e modalità di presentazione delle domande
Le imprese che volessero segnalare gli immobili in parola dovranno attivarsi entro il prossimo venerdì 30 ottobre 2015.
Le domande dovranno essere presentate, redatte su apposito fac-simile reperibile sul sito internet del Comune di Brescia, con le seguenti modalità:
■ consegna a mano al Servizio Casa, piazzale della Repubblica, 1 – 1° piano con orario di apertura dal lunedì al giovedì 9-12, il giovedì anche 14.15-15.45;
■ a mezzo raccomandata A.R. da far pervenire al Comune di Brescia Servizio Casa, piazzale della Repubblica, 1 – 1° piano. La raccomandata dovrà pervenire entro il termine di scadenza, non farà fede il timbro postale.
■ tramite posta certificata (PEC) al seguente indirizzo: serviziocasa@pec.comune.brescia.it.
Dovrà essere allegata, inoltre, la seguente documentazione:
■ Schede relative ai dati identificativi e alle caratteristiche di ogni alloggio (minimo 10 alloggi);
■ Planimetria catastale di ogni alloggio;
■ Prospetto di calcolo del canone agevolato per ogni alloggio.
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