DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO

Il consiglio Regionale ha approvato in data 18 marza 2003 la LR n. 3/2003 recante “Modifiche a leggi regionali in materia di organizzazione, sviluppo economico, territorio e servizi alla persona”, pubblicata sul BURL 1° S.O. al n. 13 del 27 marzo 2003.
Si richiamano di seguito le modifiche normative apportate che risultano di maggior interesse per il nostro settore.

Distretti industriali di piccole imprese (art. 2, comma 2)
Con riferimento alla L.R. n. 7/1993 vengono istituiti i distretti industriali di piccole imprese intesi come aree territoriali locali caratterizzate da elevata concentrazione di piccole e medie imprese, con particolare riferimento al rapporto tra la presenza delle imprese e la popolazione residente, nonché alla specializzazione produttiva.
Alla Giunta Regionale sono affidate la determinazione delle modalità e dei parametri per l’individuazione dei distretti, nonché la definizione delle misure di incentivazione e le procedure per la programmazione, il monitoraggio e l’attuazione degli stessi.

Valutazione di Impatto Ambientale (art.3, comma2)
Si provvede al diretto recepimento da parte della regione Lombardia della Direttiva 97/11/CE procedendo alla modifica della legge regionale 20/1999 che viene integrata con gli elenchi di progetti sottoposti a procedura di VIA ed a procedura di verifica con gli Allegati I e II della suddetta Direttiva.
La Giunta regionale viene, inoltre, incaricata di procedure alla definizione delle soglie dei progetti indicati nell’Allegato II della Direttiva 97/11/CE da sottoporre alle procedure di VIA o do verifica laddove non previste esplicitamente nella citata Direttiva.

SOsservatorio dei Lavori Pubblici (art.3, comma 3)
La modifica apportata alla Legge regionale n. 70/1983 prevede espressamente che le stazioni appaltanti provvedano ad inviare anche per via telematica all’Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici la documentazione relativa ai programmi triennali ed agli elenchi annuali, senza limitarsi all’invio di una comunicazione attestante semplicemente l’avvenuta adozione ed approvazione del programma triennale e gli estremi dei relativi provvedimenti.